Le sedie a rotelle come i carrelli: serve un euro per utilizzarle

All'ospedale di Gela come al supermercato: una moneta da un euro per utilizzare la sedia a rotelle

Le sedie a rotelle come i carrelli: serve un euro per utilizzarle

Sedie a rotelle come i carrelli: per prenderle occorrerà una moneta da 1 euro. A lanciare la proposta è l'Asp di Caltanissetta per regolamentare l'utilizzo dei dispositivi medicali. L'iniziativa potrebbe fare storcere il naso ad alcuni e in effetti, paragonare la sedia a rotelle ad un carrello del supermercato fa effetto, ma è così. All'ospedale Vittorio Emanuele di Gela le sedie sono state messe a disposizione dei pazienti che transitano dalla struttura ospedaliera: quindici sedie per persone con ridotta mobilità saranno utilizzabili solo in cambio di una moneta. La direzione strategica ospedaliera ne ha messo a disposizione dieci per il pronto soccorso e la chirurgia d'urgenza e cinque nel servizio di accettazione. Chi ha difficoltà a muoversi può prendere la sedia a rotelle e arrivare nel reparto desiderato. Una misura che si è resa necessaria per eludere la dispersione delle sedie a rotelle tra i vari reparti e soprattutto per evitare i furti.

Tre i motivi che hanno spinto la direzione ospedaliera ad emanare un'ordinanza tanto bizzarra quanto figlia dei tempi. Il primo, sicuramente, la maleducazione - spesso involontaria ma capita anche volontaria - di chi utilizza un bene comune per poi abbandonarlo nei corridoi, nei viali, nei reparti o addirittura nelle stanze. Una scelta che costringe poi, gli operatori sanitari a cercare le sedie in giro per il nosocomio. L'altra scelta invece, è dettata dal pericolo furti, che come spesso accade con la cosa pubblica danneggia tanti altri pazienti che di quel bene vorrebbero fruirne. Terzo, la necessità di avere tutte le sedie nei reparti dove l'utilizzo dei dispositivi da parte dei pazienti è più alto. Nei prossimi giorni sarà messo a punto un sistema che, invece della monetine da un euro prevede l’uso di un gettone rilasciato dalla portineria dopo apposita registrazione per prelevare la sedia a rotelle .L'iniziativa, sollecitata dal direttore del pronto soccorso, Gaetano Orlando, è stata avviata in fase sperimentale a Gela con l'obiettivo, in caso di risultati positivi, di estenderla a tutte le strutture sanitarie dell'Asp 2 di Caltanissetta. "È una buona iniziativa perché le sedie a rotelle erano poche e non si trovavano mai - dice Orlando -: sparivano e costringevano gli operatori a ricercale nei vari reparti.

Ora abbiamo delle sedie nuove, molto comode ed efficienti. E sarà più facile reperirle per chi ne ha necessità. Metodi analoghi si applicano già altrove". Adesso bisognerà attendere come reagiranno i pazienti a questa iniziativa

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