Necessitava un’attività extra per arrotondare le entrate di famiglia e così si sono dedicati a spacciare droga. Complici sul “lavoro” una coppia di coniugi di Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, che hanno iniziato la loro attività di vendita tra le mura domestiche.
Vendevano diversi tipi di droga e, per non dimenticare da chi avessero incassato il denaro provento dello spaccio, annotavano su dei “pizzini” i nomi dei clienti identificandoli con soprannomi. Ad esempio “Scimmia = 20,00 euro”, “20 anni = 50,00 euro” e così via.
I carabinieri della locale stazione nel corso di un’indagine mirata, hanno notato un via vai di gente nell’appartamento dei due, soprattutto da parte di giovani. I militari sono così entrati nella casa della coppia e dopo una perquisizione hanno rinvenuto 10 grammi di cocaina e 5 grammi di marijuana nascoste dentro un pensile della cucina e 400 euro in contanti, ritenuto il provento dell’attività illecita.
I soldi erano nascosti dentro l’armadio della camera da letto.
Sono stati trovati anche un bilancino elettronico di precisione, il materiale utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente destinate alla vendita e il pizzino. I due coniugi, di 25 e 24 anni, sono stati denunciati per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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