Arezzo, 53enne italiana senza dimora muore di freddo nella sua auto

La triste storia di Ornella Occhini, morta da sola nella sua auto a causa delle rigide temperature invernali. Grande il dolore per i residenti che la conoscevano ed avevano imparato a volerle bene

Arezzo, 53enne italiana senza dimora muore di freddo nella sua auto

Tragedia ad Arezzo, dove una 53enne italiana senza fissa dimora ha perso la vita a causa del freddo.

La donna si chiamava Ornella Occhini, e da anni viveva all’interno della sua autovettura, una vecchia Fiat 600.

Grande il dolore di tutti coloro che la conoscevano, e che la ricordano come una presenza gentile e solitaria, mai invadente. In molti si erano prodigati ad aiutarla, attivando anche i servizi sociali, ma Ornella ha sempre voluto provvedere da sola a se stessa.

I residenti dei comuni di Civitella della Chiana e di Laterina Pergine la vedevano spesso camminare per strada, infagottata in abiti dismessi, e raggiungere la mensa della Caritas, dove poteva trovare un pasto caldo. La 53enne non chiedeva nient’altro. Dopo essersi rifocillata, faceva ritorno nel proprio rifugio: la sua 600 bianca, ormai da rottamare, che lei lasciava parcheggiata a “Poggio del Drago”, vicino ad un bosco.

Ed è lì che le autorità l’hanno trovata. Non vedendola più passare, molte persone avevano finito col preoccuparsi ed erano state subito allertate le forze dell’ordine.

Ornella era nella sua piccola casa a quattro ruote, avvolta in una coperta ma ormai senza vita. Stando a quanto riferiscono gli inquirenti, sarebbe stato il freddo ad ucciderla. La donna, che frequentava regolarmente la chiesa, aveva allestito un piccolo presepe vicino alla sua automobile, che ancora le teneva compagnia.

Un dramma straziante. In molti non riescono ad accettarlo. “È una perdita per la nostra comunità”, spiega Simona Neri, sindaco di Laterina Pergine (Arezzo), come riportato da “La Nazione”. “La gente le voleva bene, le portava pasti per ristorarla, tanti le offrivano anche un riparo al caldo per la notte ma lei rifiutava sempre, non è mai stata disposta a rinunciare a quella vita errabonda”.

Una scelta motivata, secondo alcuni, da un vecchio episodio avvenuto in passato.

Un dolore tanto grande da produrre una ferita insanabile nell’animo di Ornella, che ha deciso di vivere un’esistenza da emarginata.

Non del tutto, comunque, considerato quante persone hanno cercato di starle vicino.

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