Attimi di tensione sull’autostrada A16 Napoli-Bari in seguito all’incendio di un camion di frutta e verdura. L’episodio è avvenuto in direzione Canosa, nel territorio avellinese di Vallata, dove improvvisamente l’autocarro è andato in fiamme e l’autista è stato costretto a scendere dal veicolo per mettersi in salvo. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, che hanno impiegato molto tempo per spegnere il fuoco e mettere in sicurezza l’area. Le forze dell’ordine hanno cercato di incanalare il traffico, che è andato ben presto in tilt.
Sconosciute le cause dell'incendio: le fiamme hanno in breve tempo distrutto l'intero autocarro e il carico di frutta e verdura al suo interno. L'autista del camion, che proveniva dalla provincia di Napoli ed era diretto a Cerignola, nel Foggiano, è stato tratto in salvo: a parte il comprensibile spavento, l'uomo non ha riportato altre conseguenze.
Alcuni mesi fa, sullo stesso tratto autostradale si è verificato un altro incendio. Anche allora, un camion che trasportava pomodori ha preso fuoco sull’A16 Napoli-Bari, in direzione del capoluogo pugliese. Un grosso semirimorchio ha preso fuoco per cause ancora da chiarire, rischiando di provocare una tragedia.
L'autista, accortosi che dal semirimorchio fuoriusciva del fumo, ha sganciato la motrice mettendola in salvo e riuscendo così ad avvisare le forze dell'ordine. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Avellino che, a fatica, sono riusciti a domare le fiamme. Il traffico è andato completamente in tilt e le code di automobili hanno cominciato a circolare quando sono terminate le procedure di soccorso e di messa in sicurezza.
L'autostrada A16, anche detta “Dei due mari”, è un'arteria che, attraversando l'appennino campano, collega il Mar Tirreno all'Adriatico; si estende per 172 km tra Campania e Puglia e interconnette l'autostrada A1 a Casoria con l'A14 a Canosa di Puglia. È gestita da Autostrade per l'Italia.
L'autostrada è formata da 2 corsie per carreggiata per quasi tutto il tracciato. Nel suo taglio da ovest a est della nostra penisola, attraversa la Campania con il territorio dell'Irpinia, interseca l'autostrada A30 nei pressi di Nola, supera Avellino, da dove si può raggiungere Salerno (collegamento comodo per chi viaggia tra il salernitano e la Puglia), e Benevento (collegata tramite un raccordo). Oltrepassato l'appennino campano e il subappennino dauno, termina in territorio pugliese nei pressi di Canosa da cui sono poi facilmente raggiungibili Bari e Foggia.
A causa della conformazione del territorio, la parte orientale dell'autostrada nel suo tratto terminale è spesso soggetta a forti venti che ostacolano la circolazione, in particolare quella dei mezzi pesanti. Nei tratti in salita con maggior pendenza, è stata rimossa la corsia d'emergenza per creare una terza corsia facilitando la circolazione dei mezzi pesanti. Nei mesi invernali (tra novembre e aprile) è obbligatorio avere le catene a bordo tra Baiano e Candela. In questo tratto appenninico talvolta la neve cade improvvisa e copiosa, bloccando gli automobilisti in corrispondenza dei valichi.
In condizioni critiche viene imposta l'uscita obbligatoria a Baiano, per il traffico proveniente da Napoli. Questa condizione non è poi così rara, infatti i segnali di uscita obbligatoria sono installati in maniera fissa, anche se normalmente coperti o girati, nei pressi del casello di Baiano.
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