La "banda delle marmitte": cosa facevano i ladri

Nel mirino dei malviventi i mezzi di Sistema Ambiente, l’azienda per la raccolta dei rifiuti che opera a Lucca. Le marmitte prelevate perché contenenti metalli preziosi

La "banda delle marmitte": cosa facevano i ladri

Anche la criminalità si adegua ai tempi. In passato nel mirino dei malviventi vi erano le auto. Oggi, invece, chi vive fuori dalla legalità si accontenta anche solo di pezzi di un veicolo. Pezzi, però, speciali come le marmitte catalitiche perché contenenti metalli preziosi, tra cui palladio, platino e rodio, utilizzati nel processo chimico di abbattimento dei gas inquinanti di scarico. Si sta assistendo, quindi, ad una evoluzione delle modalità di furto dovuta soprattutto all’avanzare della tecnologia.

Una realtà nuova a cui bisogna fare attenzione. Anche perché c’è chi sta già operando in tal senso. Una banda di criminali sta mettendo in ginocchio Sistema Ambiente, l’azienda per la raccolta dei rifiuti che opera a Lucca, portando via dai mezzi le marmitte catalitiche. Un danno economico non solo per la società ma anche per l’intera collettività.

Nelle ultime due notti i banditi sono entrati in azione per due volte. I componenti della banda sa come e quando agire. I colpi vengono effettuati di notte per ridurre il rischio di essere visti. Ma non solo. Vi è anche una questione "tecnica": i mezzi, fermi da qualche ora, sono freddi. In questo modo è possibile estrarre le marmitte, che lavorano anche a temperature di 800 gradi, senza il rischio di ustionarsi.

Sistema Ambiente, racconta la Nazione, su una flotta di 80 ora ha 20 porter (i mezzi più piccoli con cassone) senza marmitta. Ciò significa che sostanzialmente sono inservibili, Due notti fa sono state 17 le marmitte rubate nella sede di Borgo Giannotti. Altre 4 ieri nella notte successiva a Nave.

Come se non bastasse la banda ha colpito anche alla Serchio Motori sulla via Sarzanese a Nave, prelevando 7 marmitte catalitiche. Un bottino che poteva essere ben più sostanzioso perché di mezzi ve ne erano molti altri. I malviventi hanno, forse, notato che il resto della flotta si trovava nel cono d'azione delle telecamere di videosorveglianza. E così hanno preferito non rischiare. Nelle ultime ore sono stati segnalati anche furti di marmitte catalitiche anche nell'interland della Valdinievole.

Come dicevamo in precedenza, il danno economico per l’azienda è pesante. Ogni pezzo portato via ha un costo che varia tra i mille ed i quasi 3000 euro.

I furti, però, provocano anche un problema per la collettività: il servizio di raccolta rifiuti subisce rallentamenti a causa dei mezzi fermi. Sistema Ambiente ha già fatto sapere che nei prossimi giorni ci saranno criticità nella raccolta porta a porta. Un guaio enorme che giunge in prossimità delle vacanze estive.

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