È accaduto nella notte. Un incendio è divampato in un capannone a Metaponto, un Comune in provincia di Matera. A perdere la vita una donna nigeriana di 28 anni, mamma di due minori, che viveva all'interno dell'edificio insieme ad altri immigrati. Si tratta di persone impegnate nel lavoro nei campi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia che stanno accertando le cause del rogo e portando avanti le operazione di bonifica.
L'incendio ha distrutto tre capanonni del sito industriale dell'ex "Felandina". Sono in corso le indagini per stabilire le circostanze del rogo. Sul posto sono anche intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme.
Secondo quanto si legge sul sito del quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno", il cadavere della donna non è stato ancora recuperato in quanto si trova in una parte della struttura ancora non messa in sicurezza. Decine le bombole del gas che i vigili del fuoco stanno portando fuori dall'edificio per evitare un'ulteriore esplosione.
Dalla foto del sito di Trm Network si vede l'intero edificio annerito dalle fiamme. Sul posto si è recato anche il sindaco di Bernalda (il Comune di competenza dell'area), Domenico Tataranno, che ha dichiarato che c'era un'ordinanza di sgombero dei capannoni da tre mesi. Il problema è che non ci sono le alternative. Cinquecento sono gli immigrati che abitano abusivamente gli edifici della zona industriale e che in alternativa non saprebbero dove andare.
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