Bergamo, gemellini ricoverati. Il maschietto muore, la sorellina è viva

I carabinieri dei Nas stanno indagando sul decesso del piccolo. Sotto indagine anche il richiamo vaccinale a cui sono stati sottoposti i fratellini venerdì scorso

Bergamo, gemellini ricoverati. Il maschietto muore, la sorellina è viva

Un neonato di soli cinque mesi è morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Era arrivato sabato insieme alla sua gemellina, entrambi avevano febbre alta e difficoltà respiratorie. Il bimbo è morto poco dopo il suo arrivo nella struttura ospedaliera, la sorellina è viva ma è tutt’ora in osservazione. I carabinieri dei Nas di Brescia hanno sequestrato tutta la documentazione clinica relativa al piccolo Zakaria per effettuare accertamenti. La procura di Bergamo ha aperto un’inchiesta. Oggi, lunedì 9 dicembre verrà eseguita l’autopsia sul corpicino del neonato. I due gemellini erano nati lo scorso 9 luglio all’ospedale di Alzano Lombardo.

Sotto indagine il richiamo vaccinale

Come riportato da Il Giorno, sotto indagine anche il richiamo vaccinale, a cui entrambi erano stati sottoposti venerdì scorso, dopo esattamente un mese dal primo. Sabato 7 dicembre era stato il padre dei gemellini ad allertare i soccorsi, preoccupato perché i suoi figli respiravano male e avevano la febbre alta. Immediatamente nell’appartamento di via Simone Elia a Torre Boldone, erano giunti gli operatori sanitari a bordo di un’ambulanza. Date le loro condizioni preoccupanti, i due bimbi erano stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. Quando purtroppo i bambini sono giunti al pronto soccorso, per Zakaria non vi era più nulla da fare, il suo cuoricino aveva smesso di battere. I medici avevano solo potuto constatarne il decesso. La gemellina invece è stata affidata alle cure del personale medico e ricoverata in nosocomio.

La procura di Bergamo ha aperto un'inchiesta

La procura di Bergamo ha aperto un fascicolo esplorativo. I Nas di Brescia hanno acquisito tutta la documentazione clinica e stanno svolgendo i vari accertamenti, in attesa dei risultati dell’autopsia prevista per oggi. Le indagini prendono in considerazione anche vari fattori esterni che possano aver causato la tragedia. Nel mirino degli inquirenti anche il richiamo vaccinale eseguito venerdì scorso, un mese esatto dopo il primo, che non aveva però portato alcuna complicazione.

Il sindaco di Torre Boldone, Luca Macario, appena venuto a conoscenza della morte del neonato, aveva postato sulla pagina Facebook un commento sulla tragedia avvenuta: “Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia del piccolo Zakaria. Cinque mesi sono un soffio di vita che troppo presto si è spenta”.

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