Ha trovato la forza di raccontare le violenze sessuali che avrebbe subito dallo zio 43enne da quando aveva appena 9 anni. Dalle confidenze della ragazzina di 15 anni a una sua insegnante sono partite le indagini dei carabinieri che hanno portato in carcere l’uomo, con l’accusa di atti sessuali aggravati e continuati.
I fatti
Secondo quanto riportano gli inquirenti, il 43enne, sposato e padre di due bambini piccoli, avrebbe abusato della nipotina approfittato dei periodi in cui i genitori gli affidavano la custodia della ragazzina. L'uomo sarebbe riuscito a ottenere il silenzio della giovane con piccole somme di denaro o regali.
Con il passare degli anni, la bambina, avrebbe preso coscienza delle violenze ripetutamente subite, arrivando a evitare di incontrarlo. "L’uomo diceva anche alla nipote che se avesse fatto l’amore con lui, quando avrebbe avuto il fidanzato, non avrebbe avuto paura di farlo", hanno scritto in un comunicato i carabinieri di Treviglio.
È stata una compagna di classe a spingere la ragazzina a parlare con la sua insegnante.
Le indagini delle forze dell'ordine hanno fatto luce sulla vicenda, anche grazie alle audizioni protette eseguite con figure professionali specializzate operanti nell’ambito della psicologia infantile. L'uomo si trova ora nel carcere di Bergamo in attesa dell'interrogatorio di garanzia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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