Bologna, tentano di rubare bus ma hanno un incidente: arrestati

Ieri pomeriggio un 24enne marocchino senza fissa dimora ed una giovane italiana di 20 anni residente a Ozzano Emilia sono finiti in manette per un duplice reato: aver sottratto un borsello ad un autista e cercato, per fortuna senza riuscirci, di rubare un bus di linea parcheggiato all’Autostazione di Bologna.

Il loro piano, però, è miseramente fallito in quanto i due, dopo aver messo in moto il mezzo, non sono riusciti a controllarlo e sono andati a sbattere contro una ringhiera.

Il tutto è iniziato quando la Centrale operativa del 112 è stata informata che all’interno dell’Autostazione di Piazza XX Settembre si stava verificando una rapina. Giunti prontamente sul posto, i militari sono stati avvicinati da un autista di un’azienda di trasporti pubblici su gomma, con sede a Bologna, che sosteneva di essere stato rapinato del suo borsello da una coppia di giovani che, probabilmente, era ancora in zona.

Dopo aver individuato ed identificato i malviventi, i carabinieri hanno scoperto che i due, poco prima, si erano resi responsabili del tentato furto di un autobus di linea, un Mercedes-Benz Citaro di 12 metri dell’azienda bolognese.

Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che i ragazzi, dopo aver aperto una delle porte posteriori sono saliti a bordo del mezzo e qui, dopo aver trovato il mazzo di chiavi, hanno acceso il motore. In modo del tutto sconsiderato hanno anche provato ad allontanarsi ma non sono andati molto lontano perché pochi metri dopo sono andati a sbattere contro una ringhiera.

Questo incidente, che non ha provocato feriti, ha permesso di porre fine alla storia. Infatti, un dipendente di un’altra azienda di trasporti pubblici su gomma ha assistito alla dinamica dei fatti e, senza perdere tempo, ha allertato le altre persone presenti nell’Autostazione.

Due persone sono salite sul bus trovandovi ancora la coppia di malviventi che ha dato vita ad una accesa discussione proseguita, poi, con la rapina

del borsello dello sventurato autista. L’ordine è stato ripristinato solo dall’arrivo dei carabinieri che hanno arrestato i malviventi i quali, ora, dovranno rispondere di tentato furto, danneggiamento e rapina in concorso.