Brescia, scoperto centro produzione di banconote false

I Carabinieri hanno fermato un 52enne di Potenza che falsificava e diffondeva banconote di piccolo taglio in Lombardia, Veneto e Alto Adige

Brescia, scoperto centro produzione di banconote false

Un centro clandestino specializzato nella produzione di banconote false da 5, 10, 20 e 50 euro, nella clonazione di carte di credito e nella falsificazione di documenti di identità è stato scoperto i Carabinieri del Comando antifalsificazione monetaria a Erbusco, in provincia di Brescia. Nella serata di ieri, dopo le verifiche presso i distributori di carburante e alcuni esercizi commerciali, i Carabinieri del Comando e della stazione di Erbusco hanno fatto irruzione in una villetta del paese e hanno sorpreso un 52enne, originario di Potenza, intento nella produzione delle banconote.

Secondo quanto riferito in una nota, le banconote le false erano state diffuse in Lombardia, Veneto e Alto Adige, piazzate soprattutto nei mercati rionali e in piccoli esercizi commerciali. Gli specialisti dell'Arma e del Centro nazionale di analisi della Banca d'Italia hanno giudicato la moneta falsa "particolarmente insidiosa e di ottima fattura".

Tra i materiali sequestrati ci sono presse, stampanti, inchiostri, lastre e attrezzature per la falsificazione di banconote e documenti di identità e per la clonazione di carte di credito. Secondo il Comando antifalsificazione, con questa operazione è stato neutralizzato un "centro di produzione importante, molto attivo negli ultimi mesi e particolarmente pericoloso data la pregevole fattura delle banconote, capaci di eludere i controlli di sicurezza dei distributori automatici e degli esercizi commerciali".

L'attività investigativa, concordata con la Procura della Repubblica di Brescia, è originata da un allarme lanciato dalle autorità centrali della Banca d'Italia e dalle autorità monetarie internazionali proprio a causa del tipo di falsificazione, fino ad allora sconosciuto e giudicato di estrema pericolosità.

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