Stupra, pesta e rapina prostituta minorenne: preso straniero

L’uomo ha voluto proseguire col rapporto sessuale nonostante il fatto che la 17enne avesse chiesto di fermarsi a causa della violenza del suo approccio. Dopo averla rincorsa e picchiata, il senegalese ha tentato di rubarle giubbotto e telefono cellulare

Stupra, pesta e rapina prostituta minorenne: preso straniero

Ha stuprato, pestato e rapinato una prostituta minorenne a Brescia, per questo è stato tratto in arresto stamani un 24enne senegalese.

Il ragazzo, fino a ieri incensurato, ha costretto ad un rapporto forzato la 17enne la quale, a causa dell’eccessiva violenza dell’approccio, si era ad un certo punto rifiutata di andare avanti. Totalmente incurante della volontà della nigeriana, l’uomo ha proseguito col rapporto, cercando di costringerla con la forza. In qualche modo la 17enne è riuscita comunque a divincolarsi ed a scappare, chiedendo aiuto a gran voce.

È a questo punto che la furia del senegalese è esplosa definitivamente. Lanciatosi all’inseguimento della minorenne, il 24enne l’ha raggiunta e poi aggredita alle spalle, prendendola a pugni con violenza inaudita. Il suo obiettivo era riavere i soldi indietro, a qualunque costo. Per questo motivo, dopo averla colpita, le ha strappato il giubbotto di dosso rubandole il cellulare, prima di darsi alla fuga verso via Cucca.

Per fortuna della nigeriana, a terra ed in lacrime, nelle vicinanze si trovava una pattuglia della polizia locale di Brescia. Dopo aver assistito alle ultime fasi dell’aggressione, gli agenti sono intervenuti per bloccare il senegalese e soccorrere la sua giovane vittima. Quest’ultima è stata accompagnata all’ospedale Civile, dove le sono stati assegnati 15 giorni di prognosi per le lesioni subite alla spalla sinistra, all’emicostato sinistro e ad un dito della mano.

Il violento straniero è invece finito dietro le sbarre di una cella di sicurezza e poi processato con giudizio direttissimo.

Il giudice ha convalidato la custodia cautelare in carcere con l’accusa di rapina, che prevede una condanna a 2 anni di reclusione. Il giovane attenderà ora in cella il processo per violenza sessuale.

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