Brindisi, maxisequestro di prodotti parafarmaceutici contraffatti

Avevano l'etichetta "Made in Italy", ma erano greci

Brindisi, maxisequestro di prodotti parafarmaceutici contraffatti

Una notizia che fa paura. Come curarsi se sono contraffatti anche i farmaci o, come in questo caso, i parafarmaci? È la prima domanda che viene in mente dopo il sequestro di questa mattina nel porto di Brindisi di un ingente carico di prodotti, in tutto 1 milione e 400mila fiale destinate a un'azienda campana. Il sequestro è avvenuto da parte della Guardia di finanza e dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane. Tutto è partito perché gli agenti delle fiamme gialle hanno controllato un autoarticolato, appena sbarcato dalla motonave 'Egnazia' proveniente dalla Grecia. A bordo c'erano e parafarmaci prodotti, appunto, in Grecia e destinati in Italia. Ma nonostante fossero un prodotto di importazione, sulle confezioni era falsamente apposta l'etichetta 'Made in Italy', in maniera tale da indurre erroneamente il consumatore finale a ritenere che il prodotto fosse di origine italiana. Circa 53mila le confezioni sotto sequestro. Il prodotto è 'Rinorex Aerosol', un parafarmaceutico indicato per l'igiene nasale quotidiana dei bambini e degli adulti.gli investigatori hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Brindisi il rappresentante legale della ditta importatrice, di nazionalità italiana, per vendita di prodotti industriali falsi.

L'operazione rientra nel contesto delle attività di contrasto della contraffazione dei farmaci svolte dalla Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico finanziaria, a tutela del "Made in Italy" e della salute dei consumatori.

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