Brucia un'azienda chimica: ustionati sei soccorritori

Incidente alla Darkem di Scarmagno (Torino) nell'ex stabilimento della Olivetti

Brucia un'azienda chimica: ustionati sei soccorritori

Prima le fiamme alte nel cielo, poi l'esplosione assordante. Un incendio drammatico è divampato in una fabbrica di prodotti chimici a Scarmagno. I capannoni dove è divampato l'incendio sono quelli della Darkem, la ex Interchimica finita al centro di polemiche dopo le accuse dei sindaci dei Comuni di Scarmagno, Strambino e Ivrea che tenevano pericoli per la popolazione.

Erano da poco passate le 20.30 quando le fiamme hanno iniziato a divorare gli ex stabilimenti dell'Olivetti, dove oggi ha sede la Darkem. In cielo si è subito sollevata una colonna di fumo impressionante. A causa del violento incendio una forte esplosione, che ha letteralmente sventrato il tetto e i muri della fabbrica ed è stata sentita fino a 10 chilometri di distanza, ha devastato la fabbrica arrivando addirittura a ustionare un carabiniere e cinque vigili del fuoco che erano accorsi sul posto per domare le fiamme. Due dei feriti, entrambi vigili del fuoco, sono stati portati al Cto di Torino, specializzato in gravi traumi e ustioni, e sono stati ricoverati con un codice giallo. Gli altri sono, invece, stati portati all'ospedale di Ivrea, dove è stato medicato anche il militare per una lussazione ad una spalla.

Il complesso di Scarmagno, dove oggi lavorano diverse imprese, non è lontano dal posto dove, nel marzo del 2013, esplose

un altro rogo devastante che causò danni per svariati milioni di euro e portò allo sfollamento di 600 operai. Dopo due anni di indagini, nell'aprile del 2015, sono state rinviate a giudizio sette persone.

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