L'anno scorso Emanuel Demaj ha gambizzato un suo rivale nel malaffare davanti a un locale di Vicenza. Oggi aspetta la condanna in carcere. Rischia ben sedici anni di reclusione per le rapine che ha messo a segno insieme alla sua banda di malviventi. Lui, però, non se la passa male a giudicare dalle fotografie che posta su Facebook. L'ultima lo immortala al centro di una tavola imbandita nella sua cella per festeggiare il compleanno di un amico. Brindano, mangiano la torta, si divertono. Dentro al carcere di Montorio, in provincia di Verona.
La vergognosa fotografia sta facendo il giro dei social network. In molti si chiedono come sia possibile che il boss albanese abbia un cellulare che gli permetta di scattare fotografie, navigare in rete e mantenere contatti con l'esterno. Non è la prima volta che viene pizzicato con uno smartphone. Quando lo avevano boccato, lo usava per chiamare il fratello Erion che erano rinchiuso nel carcere di Lione. Il telefonino gli era stato immediatamente tolto. Ma la fotografia recentemente postata su Facebook dimostra che Demaj non ci ha messo molto a procurarsene un altro.
Il sorriso beffardo che sfoggia nella fotografia è una sfida alla giustizia italiana, uno schiaffo al nostro sistema carcerario, uno sputo in faccia al giudice che lo condannerà. Perché Demaj in carcere andrà avanti a fare la stessa vita che conduceva prima di entrarvi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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