Trasportavano droga utilizzando bus e treni per muoversi da Napoli alla provincia a sud del capoluogo, finiscono in manette i giovani pusher a Portici.
A stringere le manette ai polsi dei due presunti spacciatori sono stati gli agenti della polizia del commissariato di Portici-Ercolano che già da qualche tempo tenevano sotto controllo le mosse e gli spostamenti di un 21enne e di un 23enne del posto.
I poliziotti hanno deciso di entrare in azione nella serata di lunedì, al rientro dei due dall’ennesimo viaggio nella periferia del capoluogo partenopeo. I giovani sono stati sorpresi a bordo di un bus sul quale erano saliti alla fermata di San Giovanni a Teduccio. Gli agenti li hanno fermati e sottoposti ai controlli del caso. Accertamenti che hanno confermato i sospetti che da qualche tempo nutrivano i tutori dell’ordine.
Dallo zaino del 21enne è spuntato fuori quasi mezzo chilo di marijuana, per la precisione 494 grammi. In più, gli agenti hanno rinvenuto in quella borsa la somma di 145 euro più altri 30 euro nelle tasche del 23enne. Dalle perquisizioni domiciliari, inoltre, sono saltati fuori altri trenta grammi di “erba”, un bilancino di precisione, un coltellino e alcuni fogli su cui erano appuntati cifre e nomi, probabilmente una sorta di “registro” degli affari.
Secondo l’inchiesta della polizia, i due giovani si occupavano dell’approvvigionamento di droga che da Napoli avrebbero portato nella loro città per
cederla, poi, ai rampolli della “Portici-bene”.Per loro sono scattate le manette e sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale con l'accusa, in concorso tra loro, di spaccio di sostanze stupefacenti.
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