Massimo Cacciari interviene sul caso Sea Watch 3 e si schiera completamente dalla parte di Carola Rackete. Il filosofo afferma all'AdnKronos: "Ci sono delle leggi, è evidente che la conseguenza sia quella prevista dalle leggi. Ma questa del Decreto Sicurezza di Salvini è una legge ingiusta ed è un onore, per le persone di coscienza, trasgredirla in quanto ingiusta: averla violata va a tutto onore di questa capitana e a tutta vergogna di Salvini e dei suoi commilitoni".
Cacciari si è dunque espresso sull'azione intrapresa dalla capitana della Ong che nelle ultime ore ha provocato diverse reazioni: "Quando una legge, sulla base della tua coscienza, è ritenuta del tutto iniqua, è un dovere trasgredirla. Dunque, totale solidarietà nei confronti di chi infrange leggi che trasgrediscono principi fondamentali sanciti dal diritto internazionale. Il parallelo della SeaWatch con i migranti rispetto a un'ambulanza che trasporta un malato è del tutto evidente: un medico in stato di emergenza è giusto che vada in senso vietato e infranga il codice stradale".
L'attacco al governo
Infine si è detto piuttosto negativo: a suo parere i recenti avvenimenti non comporteranno alcuna riflessione da parte dei ministri.
"Oramai siamo governati da capre impazzite, con la Lega che agisce e M5s che resta zitto. Non cambierà nulla: finché non andranno a sbattere, non rivedranno un bel niente e si andrà avanti così", conclude il filosofo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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