Il "cacciatore di nazisti" tornerà in azione. Stavolta non per braccare gli ultimi seguaci della follia hitleriana ma per assicurare alla giustizia ben altri criminali. Gli Stati Uniti invieranno in Ucraina una squadra speciale per aiutare le autorità di Kiev a perseguire le stragi commesse durante l'invasione russa. Per inchiodare i responsabili di quegli orrori - spesso insabbiati dagli stessi colpevoli - serviranno prove certe e investigazioni approfondite, così da aggiungere riscontri alle numerose violazioni già accertate. Gli americani, dunque, attiveranno un team guidato da Eli Rosenbaum, un veterano del Dipartimento di giustizia che in passato aveva lavorato con successo nell'identificazione dei criminali di guerra nazisti, tanto da guadagnarsi la fama di "nazi hunter".
L'invio di Rosenbaum a sostegno di Kiev è stato annunciato dal procuratore generale americano Merrick Garland durante la visita a sorpresa compiuta in Ucraina nella giornata di ieri, 22 giugno. "Sono qui per esprimere il sostegno incrollabile degli Stati Uniti al popolo ucraino nel mezzo dell'invasione russa non provocata e ingiusta", ha affermato Garland dopo aver incontrato il procuratore generale di Kiev, Iryna Venediktova, a Krakovets. Poi ha aggiunto: "L'America ha visto le molte immagini orribili e ha letto i resoconti strazianti della brutalità e della morte che sono risultate dall'ingiusta invasione russa. Ma non c'è nascondiglio per i criminali di guerra". Da qui, la decisione di inviare in Ucraina l'uomo che per un'intera carriera si è occupato di stanare i colpevoli delle atrocità ordinate da Hitler.
Rosenbaum - classe 1955 - era a capo dell'Ufficio investigativo speciale del dipartimento di Giustizia americano ed è stato direttore della strategia e delle politiche per l'applicazione dei diritti umani. In questa sua attività, il super investigatore era riuscito a far revocare la cittadinanza statunitense a oltre 100 colpevoli di crimini nazisti. Nei decenni successivi alla sconfitta del Terzo Reich, Rosenbaum aveva inseguito e decine di assassini che si erano macchiati di stragi, esecuzioni di massa e deportazioni durante la guerra. Per lui, una vera e propria missione maturata sin da ragazzo. Da quando aveva scoperto il dramma vissuto da suo padre, di origini ebraiche, per opera dei nazisti.
Ex ufficiale dei servizi segreti dell'esercito, il padre di Rosenbaum aveva raccontato a suo figlio molte storie sulla Seconda guerra mondiale, arrivando a confidargli di essere stato internato nel campo di concentramento di Dachau. Quando Eli gli chiese cosa avesse visto lì, l'uomo non parlò. "Il suo silenzio e le sue lacrime mi hanno detto tutto quello che dovevo sapere", avrebbe poi confidato Rosenbaum. Nella sua carriera, l'investigatore ha raccolto migliaia di documenti e di testimonianze per poter incastrare i criminali nazisti rimasti impuniti.
Ora le sue competenze verranno messe a
disposizione di Kiev per fare chiarezza sui crimini di guerra imputati agli uomini di Putin. I morti di Bucha, Makariv, Mariupol, Borodyanka e Manhush (solo per citare alcuni teatri delle recenti stragi) chiedono giustizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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