Cagliari, in auto con cocaina investono due agenti per fuggire

I due responsabili sono stati individuati grazie al riconoscimento della vettura fermata per un controllo poco prima: lievemente ferito uno degli agenti, che è stato trascinato per qualche metro dall'auto, prima di mollare la presa e rotolare a terra

Cagliari, in auto con cocaina investono due agenti per fuggire

Con della cocaina in auto, vengono fermati per un controllo dagli uomini della squadra volanti di Cagliari, ma al momento di scendere dall'abitacolo decidono di rimettere in moto e investono due dei poliziotti per tentare di guadagnarsi una via di fuga.

Responsabili dell'episodio di violenza sono due cagliaritani, vale a dire Andrea Pilia, l'uomo di 35 anni che si trovava al volante della Smart fermata dagli agenti, ed il 20enne Cristian Bullitta, entrambi sotto custodia cautelare in attesa di giudizio direttissimo.

I fatti si sono svolti nella serata di ieri, martedì 7 gennaio, durante un'operazione di pattugliamento del territorio svolta dalle forze dell'ordine in via Sanna, luogo noto per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle fasi di controllo, gli agenti hanno notato una Smart di colore bianco imboccare a tutta velocità la vicina via Santa Teresa di Gallura, cosa che li ha insospettiti e spinti a raggiungere il veicolo per bloccarlo e sottoporre i due occupanti ad un'operazione di verifica.

L'auto si è fermata all'alt imposto dai poliziotti, che si sono avvicinati al finestrino per interrogare i due uomini all'interno dell'abitacolo. Il 20enne che si trovava seduto sul sedile del passeggero ha tentato invano di occultare un involucro termosaldato contenente della cocaina, un movimento colto immediatamente dallo sguardo attento degli agenti.

Messi alle strette, i due cagliaritani hanno consegnato spontaneamente altre due dosi della medesima sostanza stupefacente che era stata nascosta al di sotto dell'aletta parasole del lato del conducente.

I poliziotti si sono così impossessati di poco più di un grammo di cocaina e di 900 euro in contanti che il 35enne conservava nella tasca dei propri jeans.

Compresa la necessità di approfondire ulteriormente la situazione, magari anche con ulteriori controlli in centrale, i poliziotti hanno chiesto ai due fermati di uscire dall'abitacolo. Non curandosi del fatto che uno degli uomini in divisa fosse ancora sporto all'interno del veicolo, Pilia ha rimesso in moto la Smart e dato gas nel tentativo di evitare l'arresto, trascinando con sè il poliziotto. Quest'ultimo, ancora agganciato allo sportello della vettura, ha tentato invano di intimare l'alt al 35enne e si è visto poi costretto a mollare la presa per evitare ulteriori rischi, rotolando a terra e riportando ferite al braccio sinistro.

Anche un secondo collega è stato colpito dall'auto lanciata in corsa. Immediate le ricerche dei responsabili, facilitate dal riconoscimento dell'intestatario della Smart grazie ad un controllo effettuato via radio in centrale.

Trovata l'auto, parcheggiata dinanzi all'abitazione del 35enne, i poliziotti hanno fatto scattare le manette ai polsi di entrambi. Nel cortile anche un furgone risultato rubato nella città di Torino.

Accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, i due sono finiti dietro le sbarre di una cella di sicurezza, dove restano in attesa del giudizio direttissimo.

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