Cagliari, un maxi-centro per immigrati sostituirà scuola per poliziotti

A denuciarlo è il deputato Unidos Mauro Pili. "Scuola penitenziaria di Monastir, dismessa perchè costava troppo, per realizzare un centro di accoglienza a Cagliari". Così il governo investe i soldi per accogliere i migranti

Cagliari, un maxi-centro per immigrati sostituirà scuola per poliziotti

Un maxi-centro per immigrati al posto di una Scuola di formazione professionale del personale penitenziario di Monastir, in provincia di Cagliari. Soldi investiti dal Governo per accogliere una nuova ondata di profughi.

Una denuncia partita dal deputato di Unidos Mauro Pili: "La Protezione civile è al lavoro nella Scuola penitenziaria di Monastir, dismessa inspiegabilmente perchè costava troppo, per realizzare un mega centro di accoglienza alle porte di Cagliari, direttamente connessa alla statale 131". Pili ha anche sottolineato che "con la Protezione civile anche il personale del ministero della Giustizia sta svuotando la Scuola e allestendo il centro che potrebbe ospitare fra 400-500 nuovi profughi". Ha anche aggiunto: "Trasformare quella Scuola in un centro di accoglienza è sinonimo di un Stato fuori controllo, sia sul piano della spesa che del minimo buon senso. Decisioni senza strategia, senza futuro, se non quella di accatastare uomini e donne, con bambini in spazi vuoti, fregandosene di tutte le possibili conseguenze".

"Chiudere la Scuola di formazione professionale del personale penitenziario si è rivelato come denunciai due anni fa - ha aggiunto il deputato - l'ennesimo attacco del ministero della Giustizia alla Sardegna, aggravato dalla decisione di trasformare quei locali in centro di accoglienza. Per questo motivo ho presentato un'interrogazione urgente per conoscere con quale criterio si è deciso di chiudere una Scuola per ragioni finanziarie e poi si decide di trasformarla in centro di accoglienza con oneri decisamente superiori. Tutto questo è inaccettabile e ingiustificabile. E anche su questo caso dovrà pronunciarsi la Corte dei conti. Un business che niente ha a che vedere con l'accoglienza".

Una scelta. quella del governo, commentata anche da Matteo Salvini con un post su Facebook.

"Il governo sta lavorando e spendendo soldi per trasformare la Scuola di formazione professionale del personale penitenziario di Monastir in un maxi centro per immigrati alle porte di Cagliari". Il segretario della Lega Nord e presidente Ncs ha aggiunto: "Una follia, uno spreco enorme, un ennesimo affronto alla Sardegna contro cui la Lega si batterà in ogni maniera possibile. Basta!".

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