Canone Rai: sanzione da 500 euro per chi non paga

Chi ha l'utenza elettrica è obbligato a pagare i 100 euro. Per chi evade scatta una sanzione salatissima

Canone Rai: sanzione da 500 euro per chi non paga

Maxi sanzione per chi non pagherà il "nuovo" canone Rai appena varato dal governo nella bozza presentata dal Consiglio dei Ministri. Il canone, come annunciato dal premier, finirà nella bolletta della luce elettrica. Di fatto chi non pagherà non resterà al buio, come sottolinea il governo, che però omette l'altra faccia della medaglia: una multa da 500 euro. Infatti secondo la bozza della manovra, chi non paga il canone Rai sarà sanzionato con una multa pari a cinque volte il canone stesso.

Nella legge di Stabilità illustrata ieri dal Governo, l'importo del canone è stato abbassato da 113,5 a 100 euro. L'articolo 12 della manovra stabilisce il pagamento per chi è titolare di "una utenza per la fornitura di energia elettrica ad uso domestico con residenza anagrafica presso il luogo di fornitura". Si precisa che "il pagamento del canone avviene previo addebito del medesimo sulle relative fatture, di cui costituisce distinta voce, emesse dalle aziende di vendita di energia elettrica".

Sul fronte delle sanzioni per chi evade il canone, la manovra prevede una "sanzione amministrativa pari a cinque volte” l'importo, e quindi pari a 500 euro. Si stabilisce che "in caso di morosità e inadempimento del pagamento del canone il gestore del servizio di fornitura di energia elettrica non opera come responsabile di imposta ed è tenuto ad informare con cadenza bimestrale l’Agenzia delle Entrate al fine dell’attivazione delle procedure di recupero".

Sempre all'articolo 12 è scritto che "entro 45 giorni" dall'entrate in vigore della Legge di Stabilità, "con decreto del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentita l’Autorità per l’energia elettrica" sono definiti "termini, criteri e modalità per il pagamento e il riversamento all’erario dei canoni incassati dalle aziende di vendita dell’energia elettrica, eventualmente tramite un soggetto unico individuato dal medesimo decreto", ma anche "per la rateizzazione del canone, per l’individuazione e il rimborso degli eventuali costi iniziali per l’implementazione del processo di fatturazione da parte delle aziende di vendita

dell’energia, per l’individuazione e comunicazione dei dati utili ai fini del controllo, per l’individuazione dei soggetti" che sono esentati dal pagamento. Insomma il nuovo canone è pronto al debutto. Ma occhio alle sanzioni.

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