Già nel 2011 Gabriele Defilippi, accusato dell'omicidio della professoressa Gloria Rosboch, era seguito da uno psicologo e c'è chi, a Castellamonte, lo ricorda girare per strada vestito con abiti da donna, come in alcune delle fotografie delle sue molte trasformazioni estetiche diffuse dalla stampa in questi giorni.
È il Corriere della Sera a tornare sul caso di omicidio della docente, truffata e poi ammazzata, spiegando che ora la difesa di Defilippi punterebbe tutto sulla "semi infermità mentale" del 22enne, che nei giorni scorsi ha ammesso l'omicidio, aggiungendo pure che la Rosboch era ancora viva quando è stata gettata nel pozzo.
Il primario del reparto di psichiatria delle Molinette di Torino, Enzo Villari, dovrà valutare da consulente la posizione di Defilippi per la
difesa. Se al giovane venisse diagnosticata una patologia grave, non potrebbe esserci un processo a suo carico. Nel 2002 un atto di citazione davanti al giudice di pace a Cuorgné definiva Defilippi "fragile" e problematico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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