La Suprema Corte di Cassazione ha deciso che se non si fa nulla per proteggere la propria intimità e si è ripresi non è reato, così un guardone di Busto Arsizio è stato assolto
Se la vicina non fa nulla per "schermare" occhi indiscreti allora filmarla non è reato, è ciò che ha deciso la Corte di Cassazione dopo che un 37enne di Busto Arsizio aveva filmato la sua vicina mentre usciva nuda dalla doccia. Il ragazzo aveva già subito un processo con rito abbreviato in primo grado, successivamente ha fatto ricorso alla Corte d'Appello di Milano e ora la Cassazione gli ha dato ragione. Il Milano Today riferisce che non c'è alcuna violazione della privacy se non si fa nulla per proteggerla.
La stessa Corte aveva tempo fa ridotto anche la pena del proprietario di un bar che soleva filmare le
sue dipendenti mentre si cambiavano all'interno del camerino, e lo stesso aveva anche molestato una bambina di 10 anni.Quindi gli "ermellini" hanno deciso di cancellare il reato che le altre due corti avevano confermato.
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