Un ciclone mediterraneo, in questo momento collocato appena a sud della Sicilia, sta provocando condizioni di serio maltempo su tutta la penisola, in particolar modo sull'isola e sulle regioni meridionali. Come si può vedere dalle immagini del satellite, il vortice si muove in senso antiorario e con le sue spire coinvolge praticamente tutta l'Italia.
I fenomeni più forti, però, li avremo inizialmente sui settori ionici della Calabria, sull'area centro-meridionale della Basilicata e quella centro-settentrionale della Puglia. Su queste zone si manterrà elevato il rischio di nubifragi e conseguenti allagamenti, alluvioni lampo e rischi idrogeologici specialmente a ridosso delle aree montuose. Si raccomanda dunque la massima attenzione. Il ciclone provocherà intensi venti che provocheranno mareggiate sulle zone esposte.
Sulle regioni centro-settentrionali le condizioni meteo vedranno cieli ovunque coperti con piogge sparse che diventeranno più intense con il passare delle ore quando l'occhio ciclonico tenderà a posizionarsi sul Mar Tirreno per coinvolgere più direttamente Sardegna, Campania, Lazio, Toscana, Umbria ed in serata anche le regioni adriatiche ed il nord-est proseguendo nel suo moto verso nord. I venti saranno forti su tutte le zone più vicine al centro del vortice e le piogge cadranno intense e per molte ore consecutive.
La neve cadrà copiosa sulle Alpi centro-orientali, al di sopra dei 1200 metri sulle Dolomiti ma a quote più basse sull'Alto Adige. A causa dei forti venti da sud collegati al ciclone, l'acqua alta a Venezia potrebbe raggiungere un picco di marea eccezionale fino a 140 cm.
Le giornate centrali della settimana, mercoledì e giovedì, vedranno una breve ed interlocutoria tregua dal maltempo sul nostro paese: residue piogge, certamente non paragonabili a quelle di queste ore, saranno ancora possibili al nord-est, al centro-sud e sulle due Isole Maggiori ma anche su queste zone si faranno largo ampie schiarite.
L'attenzione, però, è rivolta al tardo pomeriggio di giovedì 14 novembre quando, dalla Francia, una nuova ed intensa perturbazione sarà pronta a tuffarsi sul Mediterraneo influenzando, in un primo momento, soprattutto le regioni di nord-ovest e la Sardegna con piogge e temporali abbondanti. Questa perturbazione, unita ad un'altra fase di maltempo che prenderà vita sull'Africa settentrionale, condizioneranno pesantemente il meteo del week-end quando, ancora una volta tutta Italia, si troverà sotto cieli coperti e fenomeni intensi e persistenti.
Durante la nuova fase di maltempo le temperature scenderanno sensibilmente soprattutto al nord dove non si escludono le prime nevicate anche in pianura della stagione, specialmente in Piemonte.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.