È morto senza difendersi Emanuele Morganti. È stato ucciso mentre fuggiva dalle botte, colpito più volte alla testa. Mentre era di spalle
Lo dice l'autopsia sul corpo del ventenne di Alatri assassinato nella notte tra venerdì e sabato all'uscita di una discoteca. Numerosi i colpi riscontrati dai medici legali: calci e pugni sul corpo, lesioni ed ecchimosi. Ma a sferrare il colpo letale, secondo quanto emerso da una prima verifica, sarebbe stato un corpo contundente, probabilmente un manganello di lunghe dimensioni.
Le ferite rinvenute dal medico legale che ha effettuato questo pomeriggio l'esame, il professor Saverio Potenza, sono
quindi compatibili con la ricostruzione fornita dai testimoni che parlano di un ragazzo terrorizzato che cerca di fuggire alla furia delle "belve". L'esito di tutti gli accertamenti saranno resi noti tra sessanta giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.