"Un colpo mortale alla testa": così hanno ucciso Emanuele

Conclusa l'autopsia sul corpo del 20enne pestato ad Alatri: è stato colpito più volte e di spalle mentre fuggiva

"Un colpo mortale alla testa": così hanno ucciso Emanuele

È morto senza difendersi Emanuele Morganti. È stato ucciso mentre fuggiva dalle botte, colpito più volte alla testa. Mentre era di spalle

Lo dice l'autopsia sul corpo del ventenne di Alatri assassinato nella notte tra venerdì e sabato all'uscita di una discoteca. Numerosi i colpi riscontrati dai medici legali: calci e pugni sul corpo, lesioni ed ecchimosi. Ma a sferrare il colpo letale, secondo quanto emerso da una prima verifica, sarebbe stato un corpo contundente, probabilmente un manganello di lunghe dimensioni.

Le ferite rinvenute dal medico legale che ha effettuato questo pomeriggio l'esame, il professor Saverio Potenza, sono

quindi compatibili con la ricostruzione fornita dai testimoni che parlano di un ragazzo terrorizzato che cerca di fuggire alla furia delle "belve". L'esito di tutti gli accertamenti saranno resi noti tra sessanta giorni.

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