Un 35enne brianzolo ha rifiutato un'intervento di routine programmato da tempo perché non gradiva il suo compagno di stanza. L'uomo ha lanciato il suo ultimatum contro l'infermiera: "Con quel negro in stanza non ci voglio stare, cambiatemi posto, oppure me ne vado immediatamente".
"Non ci sarà l'intervento se non mi cambiate stanza"
Non è una barzelletta di cattiva gusto. E nemmeno uno scherzo. Siamo a Vimercate, in Brianza. Un 35enne viene ricoverato nel reparto di ortopedia, in programma ha un intervento di routine, nulla di che. Tutto sembra andare per il verso giusto: l'arrivo, l'accettazione e le verifica dei docuementi. Tutto fila liscio fino al momento in cui la caposala indica al paziente la sua stanza. La camera è per due. Qui sorge il problema: l'uomo vede il suo compagno, è un uomo di colore.
Non passa nemmeno un minuto e il paziente brianzolo perde la testa. Corre verso l'infermiera e inzia la sua protesta: "Io con quello non ci sto, datemi un altro posto", con tanto di epiteto razzista. La caposala gli spiega che non è possibile e inoltre dopo le frasi dette non lo si vuole accontentare. Secca la decisione del 35enne: "Allora rinuncio all'intervento". Firma il foglio delle dimissioni e abbandona l'ospedale.
"È a prima volta che accade una cosa del genere nei nostri ospedali. Eppure, l' impegno per fornire cure adeguate e servizi anche agli stranieri è fortissimo, anche perché i ricoveri e le prestazioni per pazienti non italiani sono in crescita.
Sul fronte dell' integrazione siamo all'avanguardia. Abbiamo anche un traduttore simultaneo in pronto soccorso, attivo 24 ore su 24" ammette Pasquale Pellino, dirige l' azienda del territorio, come riportato da Libero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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