Il Coronavirus non arretra e avanza fino in Sardegna: un paziente a Cagliari sarebbe risultato positivo al Covid-19. Intanto il tampone è stato inviato all'Istituto superiore di sanità: ora si attendono le verifiche del caso. Si tratterebbe di un uomo di 40 anni che dieci giorni fa sarebbe stato a Rimini: dopo essere stato soccorso dagli operatori nella notte di sabato, è stato trasportato all'ospedale Santissima Trinità. Nel frattempo sono stati attivati i protocolli nazionali e regionali dall'Unità di crisi al fine di mettere in sorveglianza attiva i suoi familiari e le persone che con lui hanno avuto stretti contatti: le loro condizioni al momento non destano allarme.
L'uomo avrebbe manifestato i primi malesseri circa una settimana fa e ora è ricoverato in rianimazione con una diagnosi di polmonite. Stando a quanto appreso e riferito dall'Agi, sarebbe un imprenditore di Quartu Sant'Elena, titolare di un locale: avrebbe cominciato a star male dopo il rientro in Sardegna, in un viaggio tra Alghero - dove aveva fatto tappa prima di tornare a casa - e Quartu. Aveva perciò provveduto ad allertare il 118 per segnalare sintomi, tra i quali la febbre.
La situazione Coronavirus
Anche in Molise si è registrato il primo caso di Coronavirus: la donna di 60 anni è ricoverata nel reparto Malattie infettive dell'ospedale Cardarelli di Campobasso, dove sarebbe giunta oggi verso le ore 14:30. La signora, originaria di Montenero di Bisaccia (Campobasso), accusava sintomi febbrili e tosse; i sanitari hanno effettuato il tampone e nel pomeriggio l'esito di positività è stato confermato. Sono state attivate le procedure di sorveglianza sulle persone che recentemente sono state a contatto stretto con la donna. Da fonti sanitarie si apprende che, almeno per il momento, la paziente non presenta criticità.
I casi accertati di Coronavirus nella Repubblica di San Marino sono 8: di questi ve ne sono 3 sono nella nuova ala predisposta all'ospedale di Stato, 1 è in isolamento in terapia intensiva, mentre gli altri 4 sono a casa.
Un medico anestesista e un'infermiera del pronto soccorso dell'ospedale di Crema sono ricoverati in rianimazione dopo essere risultati positivi al Covid-19: la donna è stata trasportata all'ospedale di Brescia. Stando al racconto fornito da un medico, la situazione all'interno dell'ospedale di Crema sarebbe "molto complicata".
C'è la prima vittima nelle Marche: a perdere la vita è stato un anziano di 88 anni con patologie pregresse, deceduto questa mattina all'ospedale Santa Croce di Fano, dopo essere stato ricoverato il 24 febbraio con febbre alta e difficoltà respiratorie. Lo ha reso noto il governatore Luca Ceriscioli sul proprio profilo Facebook: "Esprimo vicinanza alla famiglia e a tutti i suoi cari. Continuiamo a lavorare per fronteggiare l'emergenza con il massimo impegno".
In Veneto ci sono 273 casi di positivtà al Coronavirus: si registra un incremento di 8 casi rispetto alle ore 17.00 di ieri. Restano 67 i pazienti ricoverati negli ospedali. A comunicarlo è la Regione Veneto mediante il bollettino quotidiano diramato.
La Regione Lombardia ha fatto sapere che Alessandro Mattinzoli, l'assessore allo Sviluppo economico, è risultato positivo al Covid-19: perciò "come previsto per gli operatori dei servizi essenziali di pubblica utilità, tutta la Giunta si sottoporrà ai test di accertamento". Dopo aver ottenuto gli esiti finali verranno attivate le procedure previste dai protocolli. Inoltre è stata rinviata la visita di Giulio Gallera e Pietro Foroni agli ospedali di Lodi, Codogno e Cremona.
In Piemonte salgono a 51 i casi positivi: nello specifico se ne contano 37 ad Asti, 3 a Novara, 6 a Torino, 1 a Vercelli e 4 nel Vco. Tra questi ve ne sono 12 (6 ad Asti, 3 a Novara e 3 all'Amedeo di Savoia di Torino) ricoverati; altri 2 pazienti (uno ad Asti e uno a Vercelli) sono ricoverati in terapia intensiva. Sono invece 37 le persone in isolamento fiduciario domiciliare. In via precauzionale risulta ancora chiuso il pronto soccorso di Tortona, in attesa dell'esito del test su una persona che si era presentata al triage manifestando i sintomi
La positività del poliziotto della questura di Roma ricoverato è stata confermata in seguito ai test eseguiti durante la notte presso l'Istituto Spallanzani. L'uomo è il padre dello studente di Pomezia: l'Asl di Roma 6 ha quindi dato indicazioni al Comune di procedere alla sospensione temporanea delle attività didattiche presso il Liceo Pascal di Pomezia per permettere di completare l'indagine epidemiologica. Sono stati ricostruiti tutti i contatti stretti del paziente e posti sotto sorveglianza sanitaria.
Come dichiarato da Alessio D'Amato, l'assessore alla Sanità e l'integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, è stato comprovato "il link epidemiologico con la Regione Lombardia". In totale i contagi ad oggi sono 2036. I decessi sono 52, ma si registrano i primi 2 guariti nella zona rossa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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