Secondo i dati nazionali forniti dall'Inps il reddito di cittadinanza raggiunge oltre 1 milione di nuclei familiari in Italia, pari a più di 2,5 milioni di persone che si trovano in situazioni di disagio economico. Mentre sono oltre un milione e mezzo le dichiarazioni Isee che risultano ad oggi già rinnovate dai beneficiari di Reddito o Pensione di Cittadinanza. Ma la fotografia reale qual è? I dati forniti dall'Inps Sicilia fotografano una situazione differente e portano a valutare le conseguenze che Quota 100 e reddito di cittadinanza hanno avuto sulla cittadinanza. Nel 2019, anno di Quota 100 e pensione di cittadinanza, le pensioni sono aumentate di quasi duemila unità in Sicilia, passando da 33 mila e 600 a 35 mila e 500. Il dato, diffuso da Inps e relativo al’intero anno solare, mostra anche una lieve flessione nell’età media di ingresso nel mondo della pensione, che passa dai 67,9 del 2018 dell’anno precedente ai 67,8. Le domande pervenute sono 21.114, di cui quelle respinte appena 3.222. Poi ci sono altre 6.381 richieste da esaminare, mentre quelle già definite sono 14.733. Numeri chiari che fotografano la realtà di una manovra che sa tanto di sussidio. In una nota Paolo Capone, il segretario Generale dell'Ugl in merito ai dati emersi dall'Annual report di Fpa sostiene che Quota 100 a livello nazionale abbia favorito una maggiore vivacità del mercato del lavoro incentivando anche il turnover nella pubblica amministrazione. "Nei prossimi tre anni è prevista l'assunzione di circa 500 mila nuovi lavoratori - afferma -. Tale misura permetterà di far fronte alla precarietà che ancora adesso persiste nella Pubblica amministrazione. Ciò consentirà anche l'ingresso dei giovani, favorendo un reskilling delle competenze in un mercato del lavoro sempre più automatizzato. Auspico che il Governo non modifichi la misura Quota 100, considerati i risultati positivi che sta producendo".
Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza i nuclei familiari che in Sicilia sono stati interessati dal beneficio sono 162.342 che coinvolgono poco più di 400mila componenti familiari su una popolazione totale appena sotto i 5 milioni di abitanti. L'assegno medio percepito è di 584,50 euro. Non altissimo come compenso, ma purtroppo alcuni al sussidio aggiungono anche il lavoro in nero. Forza Italia tuona "nelle prossime settimane sarà protagonista di una nuova campagna per la raccolta di firme per l'abolizione del reddito di cittadinanza - dicono gli esponenti di Palazzo Grazioli -. La povertà si sconfigge con occupazione di qualità: il reddito di cittadinanza è uno strumento costoso, che non crea lavoro, ma aumenta la spesa pubblica e quindi la pressione fiscale, togliendo risorse alla crescita e prospettive di nuova occupazione".
La pensione cittadinanza registra numeri interessanti al Sud. Le tre regioni nelle quali sono state accolte più domande sono: Campania (RdC 177.194, PdC 17.731), Sicilia (RdC 158.675, PdC 17.997) e Puglia (RdC 84.315, PdC 9.474).
A guidare la classifica delle città per numero di domande accolte di RdC e PdC c’è Napoli con 42.876 domande, a seguire Roma con 37.562, Palermo con 29.698 e Milano con 19.640. Il totale delle domande di RdC e PdC presentate, invece, ha raggiunto quota 1.555.588 con dait aggiornati a dicembre 2019.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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