Curtis, il trans di Lapo che ha finto il sequestro

Lapo Elkann ora rischia fino a due anni di carcere

Curtis, il trans di Lapo che ha finto il sequestro

Si chiama Curtis McKinstry, il trans di 29 anni che, insieme a Lapo Elkann, avrebbe inscenato un rapimento per ottenere un riscatto di 10mila dollari. Il 39 enne nipote degli Agnelli, dopo due notte brave passate tra sesso, alcol e droga, ha chiamato il fratello Jhon il quale, poi, si è rivolto alla polizia americana che ha smascherato la truffa.

Lapo, ricorda il sito Superstarz, era arrivato da solo a New York per lavoro e aveva con sé soltanto una carta di credito prepagata in tasca. Secondo la stampa locale, però, già nel pomeriggio Elkann avrebbe contattato una giovane escort nel distretto teatrale di Times Square che avrebbe fatto da tramite con McKinstry, il trans con cui ha passato le due giornate in un quartiere povero frequentato da pusher e tossicodipendenti. Finiti i soldi, ha chiamato in Italia fingendo il sequestro. La famiglia, allora, gli tende una trappola e, attraverso un uomo di fiducia, consegna i soldi ai due complici che vengono subito arrestati. Anche Lapo viene condotto in commissariato dove sostiene di aver finito i soldi e che il trans, dopo aver comprato droga a sue spese, lo abbia tenuto in ostaggio in attesa dei soldi.

La sua storia però fa acqua da tutte le parti e gli inquirenti rilasciano Curtis senza alcuna imputazione in quanto Lapo sarebbe stato libero di muoversi liberamente. Tra qualche ora tornerà in Italia, ma il 25 gennaio dovrà comparire davanti a una corte americana e rischia fino a due anni di carcere.

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