L'Italia entra nel vivo della terza e intensa fase perturbata del mese di settembre: piogge, temporali, nubifragi e neve sulle Alpi saranno dominanti su gran parte del Paese tra oggi e venerdì 30. Nel fine settimana le condizioni meteo miglioreranno gradualmente ma sarà da lunedì che assisteremo a un vero e proprio ribaltone con il ritorno a condizioni anticicloniche e un clima quasi estivo visto che al Sud si potranno toccare massime anche di 32°C.
Le zone più colpite
Come spiegano gli esperti, l'aria artica è entrata nel Mediterraneo e sta originando un fronte freddo che colpirà principalmente il Nord e tutte le regioni tirreniche con piogge, temporali e fenomeni localmente molto intensi almeno per 24-48 ore. La aree più colpite saranno Toscana, Umbria, Lazio, Campania, nord della Calabria e la Sardegna. Molte piogge anche sul Triveneto, meteo migliore sul Nord-ovest e in Sicilia dove i fenomeni saranno più sporadici e si avranno condizioni più asciutte. La giornata di venerdì 30 settembre vedrà ancora molte piogge sulle stesse Regioni prima di un miglioramento soltanto a partire dalla tarda serata.
Cosa succede nel week-end
L'inizio del fine settimana, primo giorno di ottobre, vedrà un generalizzato miglioramento a parte gli ultimi fenomeni all'estremo Sud: ampie schiarite si faranno strada ovunque ma sarà da domenica che l'alta pressione comincerà a imporsi con cieli serei o poco nuvolosi ovunqe. Eccolo, il ritorno dell'alta pressione rimasta latitante per una gran parte del mese di settembre: tornano in cattedra le Azzorre, grandi assenti dell'estate scorsa dove ha dominato incontrastato per tutto il tempo l'anticiclone africano.
Estate a ottobre
"Cambierà tutto e anche le temperature torneranno a salire", spiega il meteorologo Andrea Garbinato, responsabile della redazione de Ilmeteo.it. Ecco che, per almeno tutta la prossima settimana, sembra che un'Ottobrata in piena regola coinvolgerà tutta Italia con temperature massime nuovamente al di sopra delle medie del periodo. Per intenderci, Roma potrà toccare nuovamente i 27°C ma andrà peggio al Sud dove si potrebbero registrare "punte di 32°C all’ombra", sottolinea l'esperto. Più che ottobre, quindi, sembrerà di ripiombare in estate: anche se pensavamo di averla definitivamente archiviata, potrebbe godere di un ultimo sussulto. Nulla a che fare con i valori record, ovviamente, ma oltre 30 gradi nei primi giorni di ottobre rappresentano un'anomalia climatica che ormai è diventata consuetudine.
Cosa accadrà successivamente è molto presto per dirlo: la speranza è che l'alta pressione non metta "radici stabili", in molte aree d'Italia la siccità è ancora ben presente e l'autunno dovrà provare a ristabilire la carenza d'acqua.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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