I dati Istat rilevano un miglioramento diffuso, sia per quanto riguarda i consumatori che le imprese. I primi passano da 110,6 punti a 111,8, nettamente al di sopra delle aspettative degli analisti, 110,0. Mentre le aziende che erano a 98,8 raggiungono i 100,2. Quest’ultimo è il dato migliore da novembre dello scorso anno, quando era a 100,8. Tutti i settori coperti dall’indagine segnano un netto miglioramento. Per quanto riguarda la manifattura, è il primo aumento dopo sette cali consecutivi.
Anche per i consumatori l’indice è aumentato, e non accadeva da gennaio 2019, anche se rimane ancora sotto i livelli del 2018. Nelle costruzioni aumenta da 141,2 a 144,3, nei servizi va da 99,1 a 99,3 punti. Infine nel commercio al dettaglio sale da 101,3 a 102,6 punti. Questi indici positivi sono particolarmentre importanti perché definiscono l’ondata di ottimismo del Paese, andando così ad anticipare il possibile andamento economico dei prossimi mesi. Secondo questi dati le famiglie dovrebbero essere portate a consumare di più e le imprese a investire.
Come ha precisato l’Istat “In un contesto economico ancora caratterizzato da una notevole incertezza, la fiducia delle imprese sembra mostrare, nella gran parte dei settori, un miglioramento soprattutto nelle prospettive dei livelli di attività. Per i consumatori, l’indice di fiducia torna ad aumentare per la prima volta da gennaio 2019, mantenendosi comunque al di sotto dei livelli registrati nel 2018.
Il miglioramento della fiducia è trainato dalla componente economica e da quella corrente”. Di tutt’altro avviso invece il Codacons che teme sia solo un fuoco di paglia destinato a spegnersi in poco tempo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.