I carabinieri fanno irruzione nel campo rom a sirene spiegate, le ruote delle gazzelle stridono sul ghiaino, i militari scendono per una perquisizione. Ma i nomadi non si fanno intimidire e anzi reagiscono aggredendo e minacciando le forze dell'ordine.
Siamo in provincia di Treviso, fra i Comuni di Castelfranco e Vedelago. Nel corso di un'operazione che ha visto coinvolti oltre trenta carabinieri delle compagnie di Castelfranco e del Noe di Treviso, sono state denunciate diversi nomadi per abusi edilizi, abbandono di rifiuti, scarico di acque reflue senza autorizzazione. Inoltre a Vedelago altri rom sono stati denunciati per ricettazione, dopo che nel campo sono stati trovati alcuni dischetti da playstation che con ogni probabilità erano stati rubati.
Ma non è tutto. Proprio a Vedelago un cinquantenne nomade non ha preso bene la "visita" dei carabinieri e si è messo a minacciare i militi dell'Arma: "Vi spacco la macchina con la mazza".
Immediatamente è scattata la denuncia per minacce, che va a sommarsi agli altri capi d'accusa.I raid, ricorda però il Gazzettino, non sono finiti qui: "Questo è solo il primo controllo - spiega il capitano Alessandro Albiero - perché stiamo già preparando altri controlli su altri campi nomadi della Castellana"
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