Che su Facebook bisogna stare attenti alle foto che si pubblicano è cosa nota: lo sanno bene le mamme che hanno postato uno scatto mentre allattavano e che si sono viste rimuovere l'immagine. Ma nessuno poteva immaginarsi che la censura di Zuckerberg si abbattesse persino su un quadro dell'800.
Si tratta del popolarissimo L'origine del mondo di Gustave Courbet, che rappresenta una vagina in primo piano: la foto del dipinto era stata postata nel 2011 da un'insegnante francese. Del resto l'analisi delle immagini viene fatta in automatico e un software non è in grado di discernere tra pornografia e arte. Allora però l'insegnante aveva denunciato l'abuso al tribunale di Parigi e durante l'udienza del 22 gennaio scorso l'avvocato di Facebook, Caroline Lyannaz, ha sostenuto che il tribunale francese non possa occuparsi della policy di una società californiana. Un parere che però non è stato accettato dall'Alta Corte di Parigi, che ha fissato un'altra udienza per il prossimo 21 maggio.
"Questa decisione creerà giurisprudenza per altri social media e colossi del web che sfruttano i loro quartier generali all'estero, per lo più negli Stati Uniti, per tentare di eludere la legge francese", ha dichiarato l'avvocato dell'insegnante, Stephane Cottineau.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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