Le favole romantiche delle bimbe di Mario

Esiste un mondo del quale, credo per vostra fortuna, non siete a conoscenza, ancora. È un territorio virtualmente fantastico, selvaggio, inesplorato in cui pochi, se non i più coraggiosi, hanno osato avventurarsi, e forse è meglio così

Le favole romantiche delle bimbe di Mario

Esiste un mondo del quale, credo per vostra fortuna, non siete a conoscenza, ancora. È un territorio virtualmente fantastico, selvaggio, inesplorato in cui pochi, se non i più coraggiosi, hanno osato avventurarsi, e forse è meglio così. Ma per vostra sfortuna esisto io che se non avessi fatto la chimica sarei stata un'ottima spia (o guardia di finanza o paleontologa o biologa marina o cacciatrice di calamari giganti, ero molto indecisa da piccola) e che non ho problemi ad avventurarmi, a frequentare sotto copertura i locali meno raccomandabili, i bassifondi, i peggiori bar ma non di Caracas, no, di Instagram.

È in una di queste missioni sotto copertura che ho scoperto le pagine delle «Draghine», anche note come «Draghi Queens», solo alcuni dei nomi in codice usati dalle fan più adoranti e perverse dell'attuale presidente del Consiglio. Si tratta delle naturali eredi di un'importante tradizione che vede le sue origini nelle «Bimbe di Conte», fenomeno esploso durante la quarantena e poi diventato irrefrenabile. Per le Draghine, Mario non è semplicemente e solo Mario, no, è Granpa SuperMario, Daddy Draghi, se possibile Sexy Daddy, al quale rivolgono un accorato appello tra cuoricini a non finire: «Mario, gestiscici come gestivi la BCE», nulla di più sexy, saremo d'accordo. Voi, ingenui, penserete che si stiano riferendo al precedente incarico di Daddy Draghi alla Banca centrale europea, ma vi sbagliate, perché, come ci tengono a precisare, BCE sta per Bacini, Carezze E amore. In questo tipo di baby fan club assatanati il complimento migliore che si può fare ad una ragazza è: «Sei bella come il whatever it takes di Mario Draghi», una frase talmente travolgente che mi farebbe cadere ai piedi di qualsiasi seduttore.

Guadando fiumi melassosissimi di cuoricini, scavando sotto spessissimi strati di fiorellini si riescono anche a trovare dei post e credetemi ne vale la pena ma, continuate a credermi, vi conviene sedervi. Abbiamo un primo piano di Daddy Draghi durante una conferenza stampa, con la didascalia: «Alla campagna dei vaccini, seguirà la campagna dei bacini», oppure «Affido il ministero del mio cuore alla bellissima ragazza che sta leggendo questo post». Si continua con collage di foto di Draghi Sexy Daddy impegnato tra le sue carte, che cammina per strada, che presiede riunioni, con pezzettini di didascalia che formano la frase: «Devo pensare al recovery plan, all'imminente crisi socioeconomica, alle vaccinazioni contro il Covid, eppure perché non riesco a smettere di pensare alla bellissima ragazza che sta leggendo questo post?», no, infatti perché? No, perché ce lo stiamo chiedendo un po' tutti.

Inutili eventuali speculazioni che potrebbero nascere sulle reali motivazioni del Sexy Daddy nazionale, state tranquilli, non ci sono di mezzo i poteri forti, come ci spiegano le Draghi Queens in un altro collage con relativa didascalia in prima persona: «Mi hanno chiesto se lo facessi per i soldi, se lo facessi per gli interessi delle banche, se lo facessi per le lobby e le multinazionali, ma tutto quello lo facevo solo per vederla sorridere». Ecco appunto, cosa andavate voi a pensare alle logge della massoneria, è stato tutto per un sorriso.

A questo punto credevo di aver raggiunto il mio picco glicemico, ma ho dovuto ricredermi, dato che non si è riusciti ad arginare i fiumi di melassa su Instagram e importanti straripamenti sono stati riportati anche su TikTok. Però, veramente, a tutto c'è un limite, anche alla fantasia adorante di questa nuova generazione di bimbe, che non sembrano per niente essere all'altezza della produzione letteraria iconica delle bimbe di Conte.

Sui siti che riuniscono scrittori dilettanti, dove vengono condivisi racconti di ogni genere, si trovano intere sezioni dedicate a Giuseppe Conte, con decine di risultati (e spero che continuiate ad essere seduti). Esther, per esempio, è l'autrice del racconto Innamorata del nemico, in cui vengono narrate le vicende della protagonista Samantha (con l'h) Salvini, cioè la sorella di Matteo, nemico mortale del co-protagonista Giuseppe Conte, di cui, indovinate un po', Samantha (con l'h) si innamora. Riuscirà il loro amore a essere più forte della rivalità politica tra le due famiglie? (Tra l'altro, non so perché, ma ho come l'impressione di aver già sentito questa trama da qualche parte).

Oppure abbiamo Elisa, autrice di Mr President in love in cui la protagonista Irene, laureanda in giurisprudenza, conduce una vita apparentemente tranquilla a Roma fino a quando, in una fredda serata di dicembre, appoggiata sulla balaustra del ponte di Castel Sant'Angelo incontra il bellissimo Presidente, avvolto in un elegante cappotto scuro. Una storia che ci strappa emozioni fortissime fin da uno dei primi incontri in cui Irene, colpita dall'irresistibile fascino presidenziale e già perdutamente innamorata, si attarda a tornare a casa dopo la spesa, facendo scongelare i surgelati appena comprati. Non vi racconto altro e vi tengo in sospeso come i bastoncini di pesce semi sciolti, ma ho una sola richiesta, anzi no, è un appello, anche piuttosto accorato: caro Daddy SuperMario Sexy Draghi, le tue Draghine così da sole non ce la fanno, hanno bisogno di te, della tua ispirazione per la loro produzione letteraria al momento praticamente inesistente.

Quindi, per favore, capisco che tu voglia fare il figo irraggiungibile, lo snob senza social, e non dico un account Instagram, non delle stories e men che meno dei reels o dei TikTok, ma almeno una, una sola diretta Facebook concedicela, fallo per loro, per le tue fan, falle sognare.

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