Marocchino pesta la ex: donna sanguinante in ospedale

Violenta aggressione in un appartamento di via Pellas. Non accettando la fine della relazione, il nordafricano ha aggredito l'ex italiana, prendendola a pugni in faccia e rompendole un piatto sulla testa. Lo straniero si trova ora dietro le sbarre

Marocchino pesta la ex: donna sanguinante in ospedale

È finito in manette nella giornata di ieri a Firenze un 41enne marocchino accusato di avere aggredito la ex compagna, una 43enne italiana. La donna, trovata in stato di choc, è finita in ospedale, dove ha ricevuto 30 giorni di prognosi per le ferite riportate.

La violenza in un appartamento all'interno di un palazzo occupato di via Pellas. Qui, secondo quanto riferito dalla stampa locale, il nordafricano aveva raggiunto la ex, nonostante che le autorità avessero già emesso nei suoi confronti un ordine di divieto di avvicinamento alla donna datato 2018.

Le intenzioni del 41enne erano quelle di riallacciare la relazione, ma di fronte al rifiuto dell'italiana è divenuto una furia, e l'ha brutalmente picchiata. Dopo averla tempestata di pugni, molti diretti in pieno volto, lo straniero è arrivato a lanciarle contro un piatto, provocandole una seria lesione alla testa.

Sul posto due equipaggi dei carabinieri, allertati dalla stessa vittima. Questa, trovata da sola e sotto choc, sanguinava dal naso e dalla testa, ed è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Careggi di Firenze dagli operatori del 118. I medici le hanno riscontrato la frattura del setto nasale ed una ferita al cuoio capelluto, risolta con dei punti di sutura.

Informati sui fatti, i militari hanno dato subito avvio alle ricerche del responsabile, trovato in una strada poco lontana dal luogo dell'aggressione.

L'uomo, già denunciato in precedenza dalla sua vittima, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate.

Il 43enne, pregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale, è al momento detenuto dietro le sbarre del carcere di Sollicciano (Firenze), dove si trova in attesa di giudizio.

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