Francia, bufera sulle "spese folli": ministro di Macron si dimette

François de Rugy si è dimesso da ministro dell'Ambiente. La decisione arriva dopo le polemiche per lo "scandalo aragoste"

Francia, bufera sulle "spese folli": ministro di Macron si dimette

François de Rugy non è più il ministro dell'Ambiente del governo transalpino.

L'esponente politico d'Oltralpe, che è un rinomato ecologista e un esperto della materia gestita nel dicastero che presiedeva, ha rassegnato le proprie dimissioni nel corso della giornata odierna. La giustificazione fornita punta sulla necessità di tutelarsi dalla bufera scatenata per via di quelle che, almeno per ora, rimangono soltanto delle presunte spese folli. Le stesse che gli sono state attribuite. Nello specifico, de Rugy avrebbe speso del denaro pubblico per organizzare cene condite da menù di tutto rispetto, con vini pregiati, champagne ed aragoste. Com'è approfondibile su IlGiornale, l'ormai ex ministro ha messo in evidenza anche il fatto di essere intollerante ad alcuni degli alimenti chiamati in causa. Il premire Philippe, adesso, dovrà sostituirlo. La decisione è stata comunicata un po' a sorpresa, dopo lo scoppio di un possibile scandalo che sembrava poter essere gestito senza strappi politici. Almeno nelle fasi iniziali di queste vicessitudini, de Rugy aveva manifestato la sua intenzione di non farsi da parte rispetto all'esecutivo. Poi qualcosa è cambiato.

La parabola di Emmanuel Macron, che interessa giocoforza anche le sorti del governo incaricato, non sembra attraversare un buon momento, anzi.

L'ex vertice di dicastero, secondo quanto si legge sull'Adnkronos, ha motivato la sua decisione, aggiungendo quanto segue: "Gli attacchi e il linciaggio mediatico che hanno preso di mira la mia famiglia mi costringono a fare un necessario passo indietro". Nella predisposizione delle iniziative contestate, infatti, sarebbe coinvolta anche la moglie dell'ambientalista francese.

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