Mentre la cittadina di Alatri è ancora sconvolta per la morte di Emanuele Morganti, sul web compaiono i "i leoni da tastiera": i vegani.
Il ventenne, massacrato da due suoi coeatanei per futili motivi nella notte tra venerdì e sabato, era un amante della pesca e sul suo profilo Facebook si può trovare una foto del 2014 che lo ritrae felice dopo aver catturato un grosso pesce. Apriti cielo, anche lui è un assassino! Almeno lo è per i vegani integralisti, smascherati da una pagina Facebook che non li ammira affatto.
"Non ho taggato la foto con il nome della pagina per rispetto, ma i prossimi vegani che vengono a fare la morale con l'empatia per gli esseri viventi, non avranno lunga permanenza qua", scrive Alessandro sulla pagina "Anche i vegani muoiono", dopo aver pubblicato il post di un "leone da tastiera" o "webete" (come lo definirebbe Enrico Mentana) che ha rilanciato quella foto con un commento agghiacciante. "Emanuele è stato ucciso. Il pesce anche". Tra i commenti, un altro assiduo lettore della pagina antivegana mostra lo screenshot di un altro post allucinante.
"Sembrerò cinica, ma quando muore un cacciatore, ossia uno che non ha il minimo rispetto per la vita, non provo nessuna pietà! Anzi...penso "uno di meno!"... E non conta niente se c'ha 20 anni e se gli hanno fatto la pelle!! Lui la pelle la fatta a tanti altri...e la ruota gira!!!"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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