E per la prima volta il vuoto. O il quasi vuoto, almeno. Giornata numero 21: sei punti tra la prima e la terza, quattro tra la seconda e la terza. La vittoria del Napoli a Genova contro la Sampdoria e il pareggio dell'Inter in casa col Carpi sono la A e la Z della giornata di campionato: qualcuno parla di fuga, che forse è troppo, ma è il primo distacco vero. Lo sappiamo: non siamo ai livelli degli anni scorsi, quando Juve e Roma si staccavano subito, poi la Juve abbastanza in fretta staccava anche la Roma.
Siamo però di fronte a quella che per quest'anno è una novità: la possibilità di amministrare se non il primo posto, quantomeno il piazzamento sicuro in Champions League, che al netto della gloria è ciò che davvero interessa per i destini finanziari dei club. Qualche giornata, fino agli scontri diretti. È poco, ma c'è. È poco, ma fa cambiare l'equilibrio complessivo del torneo che fino a ieri aveva avuto molti padroni e che ora comincia ad averne due, Napoli e Juve. È la selezione naturale e vale punti. La A e la Z della giornata sono anche la chiusura della polemica della settimana. Paga chi non ti aspettavi che pagasse.
Quindi paga Mancini che dal post Coppa Italia era uscito con un oggettivo vantaggio psicologico e personale. I suoi l'hanno tradito: sperava di mettere pressione sul Napoli e su Sarri. Gli errori dell'Inter mettono pressione a lui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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