G7 Torino, scontri tra manifestanti e forze dell'ordine

Violenti scontri tra studenti e forze dell'ordine a Torino durante una manifestazione anti G7. La tensione è salita quando il gruppo di circa 300 manifestanti ha cercato di sfondare il cordone degli agenti in tenuta antisommossa che impedivano l’accesso a piazza Carlina, dove si trovano gli hotel dei ministri che partecipano al vertice. Per due volte i manifestanti hanno deviato improvvisamente dal percorso e hanno cercato di raggiungere la piazza dalle vie laterali, ma sono sempre stati bloccati da un fitto cordone di forze dell'ordine. Nel corteo anche alcuni manifestanti No Tav.

Il corteo si apre con lo striscione "Noi giganti, voi sette nani". I manifestanti hanno lanciato uova e oggetti e due ragazzi starebbero stati fermati per accertamenti dalla digos. Altre iniziative di protesta contro il vertice alla Reggia di Venaria sono state annunciate anche per stasera e domani.

Il vicesindaco

Il vicesindaco di Torino Guido Montanari ha fatto sapere che non parteciperà alle manifestazioni contro il vertice del G7. "Sono sul treno per Jesi - ha comunicato Montanari - per partecipare oggi e domani al convegno annuale sull'architettura eclettica, invitato da mesi. Faccio un appello agli organizzatori e ai partecipanti delle stesse a manifestare pacificamente e respingere ogni provocazione. La denuncia legittima dell'inutilità di tali riunioni e degli esiti nefasti di incontri internazionali che servono soprattutto a concordare politiche contro i lavoratori e i popoli non deve essere macchiata da atti di violenza".

Manifestanti contro Poletti

Numerosi gli slogan e i cori dei giovani manifestanti contro il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. "Il dibattito e il confronto su opinioni diverse sono dentro le logiche della democrazia e rappresentano i suoi elementi essenziali purché questo avvenga dentro le regole", ha dichiarato Poletti che arriverà nel pomeriggio alla Reggia di Venaria per aprire la riunione dei G7 dedicata al tema del lavoro.

Occupato Palazzo Nuovo

Il corteo di studenti ha occupato Palazzo Nuovo, sede della facoltà di Lettere. Sarà la base logistica per le prossime iniziative. "Dall'università contro il Vertice!" recita il cartello appeso davanti alla sede dell'ateneo torinese. "Vogliamo un'alternanza scuola-lavoro che non sia classista", hanno rivendicato i giovani.

"Oggi è stata una grande giornata, abbiamo fatto sentire la nostra voce e dimostrato che la città è nostra, abbiamo vinto", hanno dichiarato gli studenti che stanno continuando a manifestare dalla facoltà di Lettere. In serata ci sono stati nuovi tafferugli nel capoluogo piemontese. Il corteo ha nuovamente provato ad avvicinarsi alla zona rossa ma è stato bloccato dalla polizia.