Trova un gatto morto e lo trasforma in borsa. Pioggia di critiche per la donna

La creatrice ha messo all'asta questa borsa, ma non pensava di certo di suscitare tutte queste polemiche. "Non volevo lasciarlo su una mensola, così ho fatto la mia borsa"

Trova un gatto morto e lo trasforma in borsa. Pioggia di critiche per la donna

Si trova di tutto sul più grande sito d'asta della Nuova Zelanda, Trade Me, se serve, anche una borsa ricavata da un gatto imbalsamato.

La signora Third non pensava di sucitare così tante polemiche mettendo all'asta una borsa realizzata a mano proprio da lei. Non lo pensava, ma è successo. Quello che ha fatto scatenare gli utenti del portale è stata la scelta, forse un po' troppo azzardata, di usare come materiale per la sua creazione un gatto imbalasamato.

"Non immaginavo - ha raccontato sconsolata alla stampa neozelandese - di scatenare tutto questo putiferio. Quando ho trovato il gatto morto in strada, ho cercato, invano, i suoi padroni per mesi. Non trovandoli, mi sono tenuta il corpo dell'animale e l'ho imbalsamato. Poi, non volendolo lasciare lì fermo su una mensola, ho deciso di fare questa fantastica borsa".

Ma la giustificazione della Third non è piaciuta agli utenti di Trade Me che hanno accusato la donna di non avere un minimo di sensibilità e rispetto per gli animali. Il portale, vedendo la bufera che ne è nata, ha deciso di prendere le distanze dalle scelte della donna e in una nota ha spiegato la sua posizione: "Non abbiamo infranto nessuna legge né tantomeno il nostro regolamento interno. Sul nostro sito non vietiamo la vendita di oggetti creati da pelli di animali".

"La borsa per la ragazza che ha

tutto e vuole attirare l'attenzione ovunque vada" - così viene descritta sul sito - è disponibile a partire da un prezzo base di 1400 dollari. Ma per il momento, nessuno si è dimostrato interessato al suo acquisto.

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