"Il Papa ama i vostri figli così come sono, perché sono figli di Dio". Queste le parole di Francesco al termine dell'Udienza generale tenutasi ieri con un gruppo di genitori, circa 40, con figli Lgbt dell'associazione "Tenda di Gionata".
Come riferisce Avvenire, Mara Grassi, vicepresidente dell'associazione insieme al marito Agostino Usai, ha donato al Pontefice il volume "Genitori fortunati", tradotto in spagnolo per l'occasione, che riassume le esperienze ecclesiali, non sempre agevoli, di queste famiglie. Nel libro ci sono anche ad alcune lettere con richieste, speranze ma anche proteste di persone che per molto tempo sono state considerate quasi come individui "indesiderabili" dalle comunità ecclesiali.
Un incontro, questo, che arriva a pochi giorni dall'omicidio, avvenuto a Caivano, della 22enne Maria Paola Gaglione da parte del fratello Michele. Il 30enne non accettava la relazione della sorella con un transgender: così, visti i due insieme su uno scooter, li ha inseguiti in moto e speronati.
"La nostra associazione vuole far dialogare la Chiesa e le famiglie con figli lgbt", ha dichiarato la Grassi riferendo il discorso rivolto al Santo Padre. La vicepresidente dell’associazione "Tenda di Gionata" ha poi aggiunto che l’obiettivo è quello di creare "un ponte con la Chiesa perché anche la Chiesa possa cambiare lo sguardo verso i nostri figli, non escludendoli più ma accogliendoli pienamente".
La risposta di Bergoglio è stata confortante e cordiale. "La Chiesa non li esclude perché li ama profondamente", ha rassicurato il Papa. A Francesco è stata donata anche una maglietta colorata d'arcobaleno con la frase ripresa da un passo della Bibbia "Nell'amore non c'è timore" (1Gv, 4, 18)."Ha guardato e ha sorriso - ha concluso la Grassi che ha quattro figli, di cui il più grande omosessuale - un momento di profonda sintonia che non dimenticheremo".
Tra le tante lettere consegnate al Pontefice ci sono le riflessioni di genitori che sono arrivati, faticosamente, ad accettare l’orientamento sessuale dei propri figli dopo anni di rifiuto.
Tanti giovani che, sentendo il peso della situazione, hanno scelto di andarsene da casa. Molti, poi, si sono allontanati anche dalla fede. Un dolore in più per genitori credenti che, senza l’aiuto della comunità, si sono ritrovati da soli in una situazione difficile.
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