Il giallo del ragazzo volato dal settimo piano in Polonia. Il padre: "È stato ucciso"

Cosa c'è dietro la morte del giovane italiano di 24 anni caduto dal settimo piano di un palazzo a Varsavia? Come si legge su L'Arno.it ci sono diversi elementi che meritano attenzione. La versione ufficiale parla (per ora) di suicidio. Salvatore Cipolletti, mentre era in casa con alcuni amici (un italiano, un croato e un polacco), all'improvviso si sarebbe alzato e, dopo aver appoggiato occhiali e cellulare, si sarebbe gettato nel vuoto.

C'è una cosa strana che balza subito agli occhi: non sono stati i suoi amici a chiamare i soccorsi, ma due turiste che hanno notato il corpo ai piedi del palazzo. Ma c'è anche un altro dettaglio di sicuro interesse. Pochi istanti prima di morire il ragazzo ha mandato un messaggio whatsapp ad una sua amica italiana. Un nome (Adrian K.) ripetuto cinque volte. Che voleva dire? Quel ragazzo era con loro quella sera? No, stando a quanto dichiarato dal ragazzo polacco, ma era passato poco prima a trovarli, dato che vive a poca distanza da quello stabile. È andata davvero così? Gli inquirenti indagano.

Infine ci sono delle tracce di droga, Lsd, trovate nell'appartamento. Insieme a delle bottiglie di liquori (appena iniziate). Il potente allucinogeno se fosse stato asunto avrebbe potuto alterare la percezione della realtà del giovane, e forse anche dei suoi amici.

In un altro messaggio, questa volta audio, il ragazzo poco prima di morire avrebbe pronunciato una frase: "Penso che siamo abbastanza vicini a lasciare un segno, io ho veramente lasciato il segno, quindi ho vinto". Frase pronunciata in inglese, a cui qualcuno dei suoi amici ha risposto: "No, no, non con questo segno".

Il padre del

ragazzo, Carmine Cipolletti, racconta che si erano sentiti il venerdì prima della tragica notte: "Era tutto ok. Mi disse che stava andando tutto bene". E aggiunge: "L’hanno spinto ad ammazzarsi, Salvatore non si è suicidato".