Il video de Le Iene sui "furbetti" del vaccino

All'hub Mandela Forum di Firenze sarebbero state riscontrate alcune irregolarità nella somministrazione del vaccino anti Covid. "I Furbetti aggirano le liste", sessantamila le fiale "sprecate" a febbraio

Il video de Le Iene sui "furbetti" del vaccino

Si accaparrano intere dosi di siero, quelle "avanzate" della giornata, e le rifilano ad amici o parenti. Così, i nuovi "furbetti del vaccino" sembrerebbero aggirare l'ostacolo del limite di età, e categoria, per gli aventi diritto alla prima somministrazione. Dove? All'hub Mandela Forum di Firenze dove decine di anziani, insegnanti e agenti della Protezione Civile, si mettono in coda dalla mattina all'alba per ricevere la preziosissima inoculazione vaccinale. Stanati da una troupe de Le Iene, con un vero e proprio blitz, ora i "furbetti" dovranno rendere conto della sospetta irregolarità alla Procura del capoluogo toscano che ha aperto un fascicolo "esplorativo" senza però alcuna ipotesi di reato.

Irregolarità sospette per 60mila dosi di vaccino

Sessantamila dosi di vaccino. Anzi, per l'esattezza, 57.887. Sarebbe questa la quantità di fiale che è finita sotto la lente d'ingrandimento dei Nas e fa rifermento allo scorso mese di febbraio, quando le forniture vaccinali erano risicatissime. Secondo l'accertamento condotto dei militari del Nucleo antisofisticazioni, in un report inviato al Ministero della Sanità, sarebbero questi i numeri dello spreco: sessantamila. Il sospetto è che una larga parte dei vaccini destinati alle persone rientranti nella categoria "personale scolastico universitario docente e non" siano stati iniettati, invece, ad amici e parenti degli operatori del Mandela Forum di Firenze. "Ma quando saranno finiti gli amici degli amici - si chiede Francesco Torselli, consigliere Regionale FDI della Toscana - dove finiranno le dosi avanzate?". In qualche bidoncino per rifiuti speciali, forse? Se dubitare "è sempre lecito", è altrettanto vero che bisognerà attendere l'esito delle investigazioni prima di sentenziare sulla spinosissima vicenda. Ma il dubbio resta: dove finiscono le "eccedenze" di vaccino?

I "furbetti" aggirano l'ostacolo delle liste?

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ne è certo: "il sistema funziona e nessuna fiala è stata sprecata", scrive su Facebook. Peccato però che i militari dell'Arma abbiano rilevato delle anomalie nelle liste degli aventi diritto alla prima inoculazione del siero Anti Covid. Stando a quanto riferisce il Corriere Fiorentino, tra i vaccinati sembrerebbero esserci anche il maestro di tennis, lo studente, l'istruttore di autoscuola e la modella. Dato per certo, o altamente improbabile, che non si tratti ultraottantenti iperattivissimi, come avrebbero fatto a mettersi in lista? È l'ennesimo dubbio che attanaglia gli investigatori. Ipotesi verosimile è che vi sia una falla nel sistema di prenotazione sulla piattaforma regionale - divisa in 24 categorie - che consentirebbe a chiunque di registrati alla voce "altro". E dunque, con un piccolo espediente, tutti potrebbero assicurarsi almeno una inoculazione.

Questi accertamenti viaggiano in parallelo con quelli nati dopo le anticipazioni di presunte irregolarità che sono state denunciate nel servizio delle Iene forse in onda stasera su Italia 1. Subito dopo il reportage, il Nas è andato ad acquisire le liste delle persone che si dovevano vaccinare. La procura ha poi aperto un fascicolo conoscitivo "modello 45", senza ipotesi di reato né indagati, per effettuare accertamenti preliminari sulle presunte irregolarità nella somministrazione dei vaccini al Mandela forum di Firenze.

Che fine fanno le dosi avanzate?

Nel reportage a cura di Filippo Roma, sembrerebbe che le dosi "plus" del siero vengano somministrate, a fine giornata, agli "amici degli amici" di chi opera al Mandela Forum o per conto di terzi. In attesa di ricevere conferma (o smentita) sulla vicenda, il governatore Eugenio Giani chiede chiarezza: "È un processo fisiologico, in tutte le cose della vita: se qualcuno cerca di avvantaggiarsi senza rispettare le regole sarà punito secondo le regole di questo Stato, e noi saremo inflessibili. Ritengo che sia importante — dichiara al Corriere Fiorentinofare, operare, dare più possibile velocità al processo vaccinale. Vedo che la Asl questo lo sta facendo, e io li sto incoraggiando, e sto ringraziando tutti gli operatori per lo sforzo che stanno facendo per poter vaccinare.

Il vaccino va dato a quelle che sono le categorie essenziali in una comunità, la sanità, la scuola, la giustizia, poi devi passare per forza di cose all’età". L'ipotesi peggiore è che "gli avanzi" finiscano dritti nella spazzatura. Sessantamila fiale.

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