I legali di Bossetti: "Yara fu spogliata, ferita e rivestita"

Secondo i legali lo fa supporre non solo l’assenza di sangue, ma anche di tagli sugli indumenti, in particolare sul giubbino

I legali di Bossetti: "Yara fu spogliata, ferita e rivestita"

Il giallo sul delitto di Yara Gambirasio annovera nuovi particolari. Secondo quanto pubblicato dal settimanale Oggi, da domani 8 ottobre in edicola, gli avvocati di Massimo Giuseppe Bossetti avrebbero una nuova strategia difensiva basato su un dubbio: "E se Yara fosse stata spogliata, ferita e poi rivestita?". Lo fa supporre non solo l’assenza di sangue, ma anche di tagli sugli indumenti, in particolare sul giubbino. "I suoi indumenti avrebbero dovuto essere pieni di tagli. E invece non ce n’è traccia", dicono Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni. Che aggiungono: "E poi c’è la posizione strana degli slip che dovrà essere spiegata: lo slip è stato tagliato lateralmente all’altezza dell’elastico. Avrebbe quindi dovuto afflosciarsi verso il basso e invece, quando Yara è stata ritrovata, gli slip fuoriuscivano dai leggings e il bordo era ripiegato all’esterno. In quella piega è stata scoperta la sostanza biologica che ha consentito di risalire al Dna di Bossetti. Ma si tratta di una posizione innaturale che fa sospettare un frettoloso rivestimento della povera ragazza".

Insomma, la conclusione degli avvocati è questa: "

538em;">È possibile che la ragazza sia stata spogliata, ferita e rivestita nel buio del campo di Chignolo, sotto la pioggia, nel fango, fra le sterpaglie che rendevano difficilissimo anche solo camminarci sopra? O dopo la scomparsa Yara è stata tenuta in un altro posto? In questo caso sarebbe stato un rapimento organizzato e preparato da più di una persona".

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