Quel maledetto cancro ha vinto, ieri mattina Jessica ha messo le ali e ha smesso di soffrire per sempre. Con la sua storia aveva commosso tutti. La foto che il padre le aveva scattato aveva fatto il giro del mondo "perché nessun bambino deve mai soffrire così". Ora, però, Jessica ha chiuso gli occhi lasciando ai familiari un'insieme di sensazioni tra la sofferenza e il sollievo.
Soltanto una settimana avevamo parlato di Jessica, suo padre aveva scritto su Facebook un lungo messaggio per spiegare a tutti quelli che stavano seguendo la sua storia che la piccola aveva ancora qualche giorno di vita. Le sue condizioni di salute si erano aggravate e i medici avevano dato poche speranze ai genitori. Così, ieri mattina intorno alle 7, la bimba ha smesso di soffrire e ha iniziato il suo nuovo viaggio.
Ad annunciarlo è stato il padre che sul profilo Facebook della piccola ha scritto un messaggio commovente: "Sento sia tristezza che sollievo nell'informare tutti voi che Jessica ha finalmente trovato la pace alle sette di questa mattina. Il cancro non la potrà più far soffrire, non potrà più sentire il dolore nel suo corpo. Ora alla mia principessa sono cresciute le ali d'angelo. La mia piccola è salita a giocare con i suoi amici e cari. Ora proteggerà dall'alto il suo fratellino e noi. Un giorno saremo riuniti di nuovo".
"Ieri sera - continua - l'ho potuta stringere tra le mie braccia per l'ultima volta. Ci siamo abbracciati e le ho detto quanto la amo. Le ho detto anche che sarebbe andato tutto bene, le ho fatto chiudere gli occhi e si è messa a dormire. L'ho baciata sulla fronte e sulle labbra diverse volte, sembrava che avesse bisogno dell'ultimo saluto prima di lasciarci. Così dopo otto ore ha finalmente dato il suo ultimo respiro. Mi sento come se mi avessero strappato un'enorme parte di me, ma sono così felice di averle dato tutto il conforto che lei ci chiedeva. E ' morta serenamente e con calma, con neanche un soffio al cuore. Grazie a tutti quelli che hanno condiviso la sua storia e sono stati una parte del nostro viaggio. Chiedo ora un po' di privacy per la nostra famiglia. Stiamo male per la perdita della nostra bellissima principessa. Il tuo papà con il cuore spezzato".
Jessica era una bimba di quattro anni e da diversi mesi stava lottando contro il cancro. Un brutto neuroblastoma la stava divorando viva e alla fine ha vinto. I suoi genitori, sapendo che per la piccola c'era poco da fare, si sono mobilitati per aiutare gli altri bambini malati e hanno lanciato una raccolta fondi. "Non sapevamo nulla di questo brutto male - scrivevano i suoi genitori qualche mese fa -. Ma quando ha colpito nostra figlia, abbiamo capito che servono fondi perché questi bimbi devono vivere. Così abbiamo deciso di aprire una campagna, tutto il ricavato sarà devoluto per la ricerca".
Ora, Jessica non c'è più. La vita è stata fin troppo dura con lei. Non le ha permesso di ridere, giocare e scherzare con i suoi amichetti. La vita le ha dato tanto, ma alla fine le ha tolto tutto. Suo padre, qualche ora fa, ha affidato a Facebook un lungo sfogo: "Io non sono pronto a lasciarti andare Jessica, sei la mia piccola principessa. Sei la più fantastica, più forte e più coraggiosa bambina e io sono fortunato ad essere il tuo papà. Dovrei essere qui a progettare con te il nostro prossimo viaggio di famiglia non il tuo funerale.
Mi dispiace che non ho potuto proteggerti da questo mondo malvagio bambolina, mi dispiace che hai dovuto soffrire così. Mi si spezza il cuore a pensare a quello che hai dovuto sopportare per un quarto della tua breve vita. Questo sarà un motivo dei miei incubi per il resto della mia vita".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.