L'aereo, la piscina e poi la discoteca: così positivo ha contagiato 126 persone

Sono 126 i contagiati da un giovane dominicano di rientro a Vercelli. ''Lacune nella rete di controllo'', spiega l'esperto

L'aereo, la piscina e poi la discoteca: così positivo ha contagiato 126 persone

Prima il viaggio in aereo, poi la piscina e infine la festa in discoteca. È bastato poco al ''paziente zero'' di Vercelli, un giovane di origini dominicane, per innescare una catena di trasmissione nella tranquilla città piemontese e far divampare un focolaio che, ad oggi, conta ben 120 persone contagiate, 1 morto e 3 ricoverati.

Il ''paziente zero''

Il calvario comincia lo scorso 13 luglio, quando un giovane della Repubblica Dominicana rientra dal suo Paese, per i cui cittadini è prevista la quarantena, in Italia. Approda a Vercelli, città dove risiede da tempo, ma non rispetta la misura di isolamento domiciliare prevista dalla procedura anti-contagio. Ignaro di quanto sarebbe accaduto nelle settimane successive, riprende la routine a pieno ritmo mantenendo le abitudini di sempre: vede gente, frequenta locali della movida vercellese e amici vari. Per giunta, riferisce il Corriere della Sera, decide di non indossare la mascherina quando è in compagnia di altre persone né di rispettare il distanziamento sociale nei luoghi affollati. Tutto fila liscio finché, un giorno, il Ministero della Salute segnala la presenza di un soggetto positivo a bordo dell'aereo che dalla Repubblica Dominicana è approdato nel capoluogo piemontese alla data del 13 luglio. Lo straniero, appresa la notizia, non si autodenuncia alle autorità ma, addirittura, reitera con la condotta impudente. Intanto, a Vercelli, i contagi schizzano in un colpo solo raggiungendo quota 126 nel giro di poci giorni. Solo dopo il tracciamento, si appurerà che la catena di trasmissione virale ha avuto origine da quello che sarà identificato successivamente come il ''paziente zero'', ovvero, il ragazzo dominicano.

Dalla piscina alla discoteca: così ha avuto origine la lunga catena di contagi

Nei giorni 21 e 22 luglio, il giovane incontra in nella piscina comunale una coppia di amici e li contagia. I due lavorano in una ditta logistica locale, nel Vercellese. Non sanno di aver contratto l'infenzione e, pertanto, il giorno seguente si recano al lavoro (come da consuetudine) finendo per infettare 33 colleghi che, a loro volta, passano il virus ad 8 familiari. Intanto, la sera del 26 luglio, il domenicano si concede una serata di balli in discoteca dove trasmette il Sars-Cov-2 al gestore del locale e altre 58 persone tra clienti e personale. Uno dei presenti al party si reca, nello stesso giorno, in un bar: entra in contatto con altri sconosciuti. Tra questi vi è una persona che, alla data del 14 agosto, partecipa ad un funerale contagiando 6 partecipanti alle esequie e altrettanti familiari. In totale, la lunga catena di trasmissione farà segnare 126 contagiati, 1 morto e 3 ricoverati. Ma il sospetto delle autorità predisposte al controllo del territorio è che possano essercene altri non ancora identificati in giro.

''Lacune nella rete di controllo''

Il professor Fabrizio Faggiano, epidemiologo e componente dell'unità anti-crisi in Valle d'Aoasta ha analizzato il caso a margine del convegno nazionale di diritto sanitario organizzato ad Alessandria. L'esperto ritiene che ''altri casi siano legati al paziente zero, sfuggiti alla minuziosa attività di tracciamento dei contatti da parte del servizio di igiene e sanità pubblica. Però un dato è provato. - spiega al Corriere della Sera - Un singolo caso di importazione nell’arco di 25 giorni ha dato il via a una catena di 126 contagi certi''. In conclusione: il 12% dei contagi sono avvenuti in ambiente amicale/familiare, il 26% in ambito lavorativo, il 62% in un contesto di svago.

La storia mette però in luce alcune lacune nella rete di controllo: ''Il dominicano non ha ricevuto all’arrivo in Italia le informazioni necessarie per indurlo a contattare la Asl, incompletezza lamentata da diversi viaggiatori''. Carenti i contatti tra Asl, aeroporti e compagnie aeree.

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