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A Latina i funerali di Alessia e Martina, le bimbe uccise dal padre. Contestato il parrocco

Alessia e Martina, 13 e otto anni, sono state uccise dal padre il 28 febbraio. Al funerale il parrocco è stato contestato

A Latina i funerali di Alessia e Martina, le bimbe uccise dal padre. Contestato il parrocco

"Preghiamo anche per il padre". Così Don Livio Fabiani, il parroco che sta celebrando i funerali di Alessia e Martina Capasso, uccise dal padre a Cisterna di Latina. Sono cominciati tra le critiche i funerali delle due sorelle, vittime della strage del carabiniere. Qualcuno tra i banchi ha criticato le parole del prelato che dopo, dopo aver ricordato le piccole, ha dedicato un pensiero anche a Luigi Capasso. "Scusate ma la famiglia ha perdonato", ha detto il parroco rispondendo ai rimproveri.

Attività chiuse per lutto cittadino

Un lungo applauso ha salutato l'arrivo delle bare bianche nella chiesa parrocchiale di San Valentino a Cisterna di Latina. Oltre ai palloncini bianchi e rosa anche striscioni con diversi messaggi per le piccole: "Cisterba non vi dimenticherà". Migliaia le persone che vi partecipano, tra cui molti bambini. Le attività della cittadina sono rimaste chiuse in segno di lutto per la strage delle sorelle.

La mamma ancora in ospedale

Nei giorni scorsi la mamma delle piccole, Antonietta Gargiulo, ha ripreso conoscenza e ha saputo solo ieri della sorte delle figlie, una di 13 e l'altra di otto anni. Non ricordava nulla. Né di essere stata ferita del marito, né dell'uccisione delle piccole. La donna, intubata, respira autonomamente ma non è ancora in grado di parlare.

La supporta un gruppo di psicologi che ha iniziato un percorso. Le sue condizioni di salute non le hanno permesso di partecipare all'ultimo saluto. I funerali di Luigi Capasso invece sono saltati e la salma è stata benedetta solo al cimitero di Poggioreale.

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