Ha lasciato in eredità tre milioni di euro all'Asl di Lecce da usare per la costruzione di un nuovo ospedale. Protagonsita di questo gesto onorevole è Vita Carrapa, un'anziana morta a 95 anni lo scorso febbraio. Il suo obiettivo, spiega Repubblica, è fare in modo che la Asl di Lecce costruisca un ospedale a Maglie, città dove è cresciuta la donna. L'anziana, non avendo né fratelli o sorelle poiché morti anni fa, o nipoti, ha deciso di lasciare così la sua eredità per far realizzare questo scopo.
È stato un consigliere comunale di Maglie, Antonio Giannuzzi, a rendere nota la vicenda e la volontà della donna. "La signora Cita - spiega - dispone con atto pubblico, davanti al notaio Giovanni De Donno, quale erede universale l'Azienda sanitaria locale Lecce 1, per la realizzazione, sul territorio di Maglie, di una struttura di cura ed assistenza che dovrà essere intitolata a Carrapa Paolo e sorelle. Evidentemente, l'eredità può contribuire alla realizzazione di una struttura più grande e complessa quale la realizzazione del nuovo ospedale, della quale si incominciava già a parlare nel momento della stesura del testamento, avvenuta nel dicembre 2009".
Secondo quanto
raccontato dal consigliere, "i fratelli Carrapa non hanno vissuto di lussi e hanno scelto come loro veri eredi i cittadini di Maglie affinchè potessero godere al posto di quei figli che non hanno potuto avere".
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