Lo chiamano "granchio azzurro" ed è il nuovo spauracchio dei bagnanti in vacanza e a molle nelle acque del Salento. Qui, infatti, numerosi turisti hanno segnalato alle autorità la presenza del crostaceo, che ha pizzicato diverse persone, tra cui molti bambini. Le località maggiormente interessate dalle scorribande del granchio sarebbero, come scrive Il Messaggero, Torre Rinalda e Spiaggiabella, in provincia di Lecce.
A mettere in guardia la popolazione, sui rischi del Callinectes sapidus ci ha pensato Primula Meo, vice presidente dell’Associazione tutela ambiente animali e Protezione civile Ata-Pc Lecce, che si occupa di salvaguardia dell’ambiente e protezione degli animali: "Conoscendo l'aggressività di questa specie aliena che a causa dell’intensificarsi del traffico marittimo trans-oceanico e dell'aumento della temperatura, sta colonizzando il nostro mare ho ritenuto opportuno segnalarne la presenza affinché i bagnanti prestino molta attenzione,
controllando soprattutto i bambini che, scambiandolo per un comune granchio autoctono, potrebbero ferirsi sia per la forza con cui stringe le sue chele taglienti sia per la presenza di spine acuminate sul carapace".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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