L'avvocato Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti è pronto per il ricorso in Cassazione. L'avvocato del muratore di Mapello di fatto, in un'intervento radiofonico a Radiocusanocampus, ha parlato del suo assistito: "La situazione che sta vivendo l'uomo Bossetti è drammatica. Non tanto per il carcere, per l'essere privato di tutto ma soprattutto per l'impossibilità di difendersi. Nessuna perizia gli è mai stata concessa, riguardo al caso del DNA. E' una vicenda che non riguarda più il singolo caso, ma tutti noi”. Poi Salvagni parla della vita all'interno del carcere di Bossetti e racconta del suo percorso per affrontare la pena: "Ho ritrovato un Massimo Bossetti battagliero e volenteroso di difendersi fino all'ultimo. "Voglio uscire dal carcere come innocente" mi ha detto. Battagliero, ma molto provato. Beh ovviamente ho avuto paura che potesse accadere qualcosa di grave, ho toccato con mano la prostrazione di quest'uomo. Ma lui è ragionevole, ha dei figli ed una famiglia che gli danno forza e vuole che il suo cognome sia portato con orgoglio”. Infine parla della possibilità di avanzare una nuova richiesta per i domiciliari: “Abbiamo fatto due richieste per gli arresti domiciliari, agendo nei diversi gradi di giudizio. Non posso fare paragoni, ogni caso ha una storia a sé ed ha giudici diversi.
Per il mio assistito sarebbe bastato anche il solo braccialetto elettronico. Lui è in carcere in regime di custodia cautelare per evitare il pericolo di reiterazione”. Il 7 ottobre prossimo, Salvagni sfilerà per le strade di Bergamo con una manifestazione a sostegno di Bossetti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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