Leghista eletto sindaco a 20 anni: "Una via a Bud Spencer"

Tommaso Fiazza, 21 anni, è il sindaco di Fonteviva (Parma). Il sindaco più giovane d'Italia e il primo leghista a guida del suo paese da oltre 60 anni

Leghista eletto sindaco a 20 anni: "Una via a Bud Spencer"

Tommaso Fiazza ha appena 21 anni, ma la sua giovane età non gli ha impedito di essere eletto come primo sindaco leghista in un paese emiliano guidato da 60 anni da giunte "rosse". Per conquistare la carica di primo cittadino di Fonteviva (Parma) ha lasciato l'Università, ha fatto storcere il naso alla mamma e sorridere i suoi avversari. Un sindaco leghista nella fortezza di sinistra sembrava una possibilità più che remota. Figuratevi se il candidato ha solo 20 anni. Sembrava un miraggio, e invece...

E invece le divisioni della sinistra locale lo hanno favorito. Lo ammette anche Fiazza in una lunga intervista al Corriere della Sera. Dopo aver trionfato alle elezioni si è messo al lavoro, rinunciando qualche volta ad andare in "disco" con gli amici. Non è riuscito ad azzerare la retta dell'asilo, come promesso. "Sapevo dall’inizio che era difficile mantenere, ho forzato", ammette lui. Ma forse riuscirà in futuro. Intanto nel suo ufficio ha messo in bella vista la foto che lo titrae con Matteo Salvini, il quale - dopo essersi complimentato col suo sindaco più giovane d'Italia - gli ha raccomandato di "non montarsi la testa e darsi da fare".

L'amore di Tommaso per la Lega nasce qualche anno fa, quando aveva appena 16 anni. Un discorso di Umberto Bossi lo ha rapito, ma ora che tra il fondatore e il segretario non corre buon sangue, Fiazza sembra giurare fedeltà a Salvini. E così - sull'onda dell'indipendenza padana - critica a spada tratta le tasse di Roma ("Centoquarantamila euro in meno in due anni. Fondi sottratti ai cittadini), e sposa la politica anti-immigrazione del leader del Carroccio ("Ma intanto si buttano via un sacco di soldi per accogliere i richiedenti asilo. E non mi si dica che sono un leghista razzista o che i giovani hanno una visione univoca"). Di certo ci sono le sue delibere già approvate e quelle che verranno. "Ho ampliato l’organico dei vigili - racconta Tommaso - ho investito in telecamere, ho sgomberato i campi rom, sono stato attaccato ferocemente dalla minoranza, ma questo è normale". Una volta ha pure inseguito un ladro che stava per commettere un furto in appartamento.

E l'8 marzo dell'anno scorso ha regalato 400 bombolette spry al peperoncino alle concittadine. "Sono andate a ruba", racconta. Il prossimo step è dedicare una via a Bud Spencer: "Un riconoscimento all’attore che ha segnato la commedia italiana".

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